Indirizzo: Banjar Dinas Tangeb, Banjar Tegeha, Kabupaten Buleleng
Tra gli innumerevoli tempi indù disseminati sull’isola c’è un unico e maestoso monastero buddhista che va assolutamente messo nella to-do list dei luoghi da visitare. Che sia per prendersi qualche momento per meditare o sfogliare un libro in una delle biblioteche, sarà piacevole e interessante curiosare tra le tante "stanze" del complesso alla scoperta di questa affascinante religione e osservare i bhiku nel momento della preghiera nella Dharmasala situata nella parte orientale. Brahma Vihara Arama (letteralmente "luogo per l'auto-allenamento") è situato a Nord di Bali, sulla Collina di Banjar, vicino a Lovina e la sua principale attrazione è considerata l'incredibile replica in miniatura di Borobudur, il più grande sito archeologico buddista del mondo Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Da quando ha aperto nel 1970 il monastero è diventato subito luogo di pellegrinaggio sacro per migliaia di visitatori e di fedeli. Nel suo magico miscuglio di stili thailandese e balinese con decorazioni colorate, il tetto arancione brillante e statue di Buddha, il tempio accoglie i suoi visitatori con un laghetto di fiori circondato da statue locali per poi accompagnarli ai ripidi scalini da cui godere della sensazionale vista sulla valle. È bene informarsi sul calendario degli eventi per programmare una lezione di meditazione nella sala Uposatha Gara immersi nella tranquillità quasi surreale di questo tempio mistico o assistere ad una processione di monaci buddisti durante un giorno sacro come Asada o Vesak.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Uomo e natura in perfetto equilibrio: il sistema del subak
Il suolo fertile e il clima particolarmente umido hanno reso Bali uno dei luoghi più adatti alla produzione del riso. Ma ciò che rende unico il riso balinese è il modo in cui viene coltivato: ripide terrazze alimentate da un sistema di irrigazione ideato nel IX secolo e conosciuto come subak.