Tai Miao, il tempio ancestrale imperiale, è situato ad Est della Città Proibita. Si tratta dell’unico esempio ancora esistente di un tempio ancestrale imperiale. Era usato durante le dinastie Ming e Qing per celebrare i sacrifici ai propri antenati e per conservare le tavolette lignee che rappresentavano gli antenati. Luogo tra i più sacri di tutta la città, il complesso - la cui costruzione è cominciata nel 1420 - comprende tre edifici, aventi funzioni diverse. Tra queste spicca la sala preposta per il culto degli antenati, uno dei quattro edifici in tutta la città a sorgere su tre file di gradini, segno di sacralità e prestigio. Gli imperatori partecipavano alle cerimonie più importati proprio in questa sala, circondati da brucia profumi e offerte votive. I cipressi centenari che si trovano tuttora nel parco che circonda i tre edifici, sono un altro motivo per fare visita ad un luogo di pace e serenità, di grande importanza per la cultura cinese di età imperiale. Nel 1950, è stato rinominato Working People’s Cultural Palace.
Omaggio ad una pietra preziosa ed emblematica della cultura cinese: la giada
Simbolo di purezza, bellezza, longevità ed immortalità, la giada è parte integrante dell’estetica cinese sin dalla Preistoria. Una mostra permanente presso il Capital Museum ne ripercorre la storia.
"Lie Between": arte e identità nell’era della complessità
Gli artisti Cao Shu, Yao Qingmei e Yin Yunya esplorano i confini fluidi tra individuo e collettività, controllo e resistenza. Una riflessione poetica sulla comunicazione e l’identità nel mondo contemporaneo.
La pittura di Christopher Le Brun tra sensuale ed emotivo
L'artista Christopher Le Brun presenta una selezione di lavori che raccontano in maniera estesa il senso della sua ricerca e la sua concezione della pittura, che dovrebbe avere principalmente un fascino sensuale ed emotivo.
Mitologie future: Bian Kai trasforma l’arte narrativa cinese
La personale di Bian Kai riunisce dieci anni di opere in cui mito, religione e filosofia si fondono in visioni simboliche e stratificate. Una riflessione pittorica tra performance, spiritualità e cultura visiva asiatica.