Quando il 6 maggio del 1527 ebbe inizio il Sacco di Roma e le truppe imperiali dei lanzichenecchi luterani tedeschi al soldo dell’imperatore Carlo V d’Asburgo misero a ferro e fuoco la città eterna, Girolamo Francesco Maria Mazzola era intento a dipingere una grande tavola alta oltre tre metri e larga poco meno di un metro e mezzo. Il Parmigianino - detto anche "il nuovo Raffaello" - era giunto a Roma chiamato assieme allo zio Pietro per realizzare un trittico che avrebbe dovuto adornare la cappella della Chiesa di San Salvatore in Lauro. Sorpreso mentre era al lavoro il Parmigianino venne risparmiato per la straordinaria bellezza dell’opera che stava creando e riuscì a fuggire, ma non tornò più a Roma, per cui l'opera rimase compiuta nel solo pannello centrale che oggi è conservato nelle collezioni della National Gallery di Londra. Capolavoro del manierismo, La visione di San Girolamo (1526-1527) oggi torna a splendere in un'esposizione che ne racconta la storia, dopo un lungo lavoro di restauro durato più di 10 anni.
Una mostra per raccontare Sergio Strizzi, uno dei più famosi fotografi cinematografici al mondo. Nella sua lunga carriera ha documentato i back stage dei più importanti film italiani e internazionali lavorando al fianco di Antonioni, De Sica, John Huston e Peter Greenaway.
The Hay Wain è un dipinto di John Constable del 1821 che raffigura una scena rurale sul Fiume Stour tra le contee inglesi di Suffolk ed Essex. È considerata "l'immagine più famosa di Constable" e uno dei più grandi e popolari dipinti inglesi di tutti i tempi.
La ritrattistica ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la percezione del pubblico della famiglia reale in Gran Bretagna. Questa mostra racconta l'evoluzione della fotografia di ritratti reali dagli anni '20 ai giorni nostri, con oltre 150 stampe immagini della Collezione Reale e degli Archivi Reali.
I nuovi lavori di Shonibare sono incentrati sui temi delle migrazioni e dei conflitti che ne sono all'origine, e apre una conversazione sul ruolo delle sculture pubbliche e sul loro significato nelle nostre città.