Woodman e Cameron, ritratti da sogno

Woodman e Cameron, ritratti da sogno
#Exhibitions

Due donne così diverse, lontane nel tempo e nello spazio. Due grandi fotografe che la National Portrait Gallery ha deciso di mettere a confronto in una inedita esposizione che avrà luogo nel museo londinese a partire dal marzo del 2024. Protagoniste di questo gioco di specchi Julia Margaret Cameron, una fotografa britannica nata nel 1815 e considerata una delle più importanti ritrattiste del XIX secolo. Dall’altro lato, a far da contraltare, Francesca Stern Woodman l’enfant prodige nata negli Stati Uniti nel 1958 e scomparsa a soli 23 anni, uno dei più grandi talenti della ritrattistica del Novecento. A tenere insieme questi due profili così diversi in una mostra che mette in scena oltre 150 rare stampe vintage, una sola parola chiave: sogno. Una mistica apparenza contenuta da canoni formali comuni, quella sfocatura ricercata nei primi piani morbidi della Cameron, quella vaghezza dei contorni presente nei movimenti e in quella sovraesposizione voluta dalla Woodman. Due stili che sembrano ricongiungersi all’infinito e che diversamente superano l’apparenza per utilizzare creatività e immaginazione, per suggerire bellezza, per evocare simboli e misteri, per raccontare storie ed immaginare mondi.
Paolo Mastazza - © 2023 ARTE.it per Bulgari Hotel London