Quando il 6 maggio del 1527 ebbe inizio il Sacco di Roma e le truppe imperiali dei lanzichenecchi luterani tedeschi al soldo dell’imperatore Carlo V d’Asburgo misero a ferro e fuoco la città eterna, Girolamo Francesco Maria Mazzola era intento a dipingere una grande tavola alta oltre tre metri e larga poco meno di un metro e mezzo. Il Parmigianino - detto anche "il nuovo Raffaello" - era giunto a Roma chiamato assieme allo zio Pietro per realizzare un trittico che avrebbe dovuto adornare la cappella della Chiesa di San Salvatore in Lauro. Sorpreso mentre era al lavoro il Parmigianino venne risparmiato per la straordinaria bellezza dell’opera che stava creando e riuscì a fuggire, ma non tornò più a Roma, per cui l'opera rimase compiuta nel solo pannello centrale che oggi è conservato nelle collezioni della National Gallery di Londra. Capolavoro del manierismo, La visione di San Girolamo (1526-1527) oggi torna a splendere in un'esposizione che ne racconta la storia, dopo un lungo lavoro di restauro durato più di 10 anni.
Una mostra per raccontare Sergio Strizzi, uno dei più famosi fotografi cinematografici al mondo. Nella sua lunga carriera ha documentato i back stage dei più importanti film italiani e internazionali lavorando al fianco di Antonioni, De Sica, John Huston e Peter Greenaway.
Una mostra dedicata alla collezione unica di arte digitale della visionaria collezionista Patric D. Prince e le affascinanti collaborazioni e l'uso della tecnologia che rivela. Le 14 opere in mostra forniscono un'istantanea delle pratiche dell'arte digitale dagli anni '60 ai primi anni 2000.
I nuovi lavori di Shonibare sono incentrati sui temi delle migrazioni e dei conflitti che ne sono all'origine, e apre una conversazione sul ruolo delle sculture pubbliche e sul loro significato nelle nostre città.
La leggendaria band dei Pink Martini celebra nel 2024 i 30 anni dal loro debutto musicale. Una miscela perfetta di influenze latine, jazz, pop e classiche, per una serata unica alla Royal Albert Hall.