Al British vanno in scena i disegni di David Hockney, Michael Craig-Martin, Cornelia Parker

Il ruolo di un museo è quello di essere un’istituzione viva, immersa anche nel contemporaneo. Così pare aver inteso la propria missione il British Museum che nel 2001 grazie ad una donazione della Fondazione Rootstein Hopkins - fondata dai designer di oggetti di scena teatrali e di vendita al dettaglio Adel Rootstein (1930 - 1992) e Richard Hopkins (1927 - 2000) - potè dar vita ad una importante collezione d’arte contemporanea che raccoglie disegni e opere su carta realizzati da artisti e designer viventi. La mostra presenta circa 100 capolavori di questa collezione, con stampe di David Hockney, Michael Craig-Martin, Cornelia Parker e Yinka Shonibare CBE e disegni di Richard Deacon, Celia Paul e Soheila Sokhanvari. Una mostra che esplora anche il rapporto tra le collezioni contemporanee e storiche del Museo attraverso opere d'arte ispirate alla storia dell'arte, tra cui stampe e disegni di Pablo Bronstein, Glenn Brown, Ann-Marie James e Jake Garfield.