La Collezione di Canaletto alla Queen's Gallery di Buckingham Palace, Immagine dal film <em>Canaletto a Venezia</em>, 2017, Di David Bickerstaff e Phil Grabsky | Courtesy Nexo Digital
Ai viaggiatori inglesi in visita a Venezia i dipinti di Antonio Canal dovettero sembrare splendidi souvenir. Fu così che la Canaletto-mania sbarcò oltre la Manica. In pochi anni, grazie al mercante d’arte e impresario teatrale Owen Swiny, anche senza mettere piede sul continente gli aristocratici britannici poterono ornare le proprie magioni con spettacolari vedute della Serenissima. Con l’aiuto di una camera ottica, Canaletto offrì al suo pubblico particolareggiate cartoline della Laguna molto prima dell’invenzione della fotografia: da Piazza San Marco al Canal Grande e a Palazzo Ducale, sotto il suo pennello le meraviglie del Grand Tour si trasformavano in immagini vivide e indelebili. Poi il banchiere, collezionista e console britannico a Venezia Joseph Smith prese l’artista sotto la propria ala. I quadri affluirono copiosi nel regno di Giorgio III, che nel 1763 acquistò in blocco la raccolta di Smith. Circa 50 dipinti, 150 disegni e 15 rare incisioni di Canaletto entrarono nella Royal Collection britannica, dove si trovano ancora. Dalle pareti della Queen’s Gallery, invitano i visitatori di Buckingham Palace a un viaggio nella Venezia del Settecento, tra gondole danzanti sull’acqua, inconfondibili architetture e magistrali scorci prospettici.
The Hay Wain è un dipinto di John Constable del 1821 che raffigura una scena rurale sul Fiume Stour tra le contee inglesi di Suffolk ed Essex. È considerata "l'immagine più famosa di Constable" e uno dei più grandi e popolari dipinti inglesi di tutti i tempi.
Questa mostra copre il periodo dagli anni '50 ai giorni nostri e riunisce una selezione impareggiabile dei principali fotografi del mondo, tra cui opere di Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, William Eggleston, Diane Arbus, Sally Mann e altri.
Il movimento modernista in Ucraina si è sviluppato in un contesto caratterizzato dal collasso degli imperi, dalla Prima Guerra Mondiale, dalla lotta per l’indipendenza e dalla futura creazione dell’Unione Sovietica.
Vent'anni dopo lo straordinario successo dello spettacolo Jailhouse Rock la star del West End Mario Kombou e il direttore musicale David Mackay uniscono le loro forze per il nuovo musical The Elvis Years, uno show che abbraccia l'intera vita creativa del King of Rock.