Alla National Portrait Gallery, una collezione unica al mondo
Luogo: National Portrait Gallery
Indirizzo: St. Martin's Pl, Charing Cross, London WC2H 0HE
Al lume di una lanterna, una fanciulla traccia sul muro il profilo dell’amante, in procinto di partire. Suo padre, vasaio a Corinto, ne riporta le linee sull’argilla. Secondo un’antica e fortunata leggenda sarebbe questa l’origine dell’arte. Per millenni, prima dell’invenzione della fotografia, il ritratto dipinto, scolpito o disegnato ha rappresentato l’unico mezzo per rendere presenti persone lontane o scomparse. Nel corso del tempo si è arricchito di funzioni sempre nuove, mettendo in scena il potere e il prestigio, il gusto e la virtù, la bellezza e le emozioni. A Londra un museo celebra l’arte del ritratto con un’incredibile collezione che attraversa i secoli. La National Portrait Gallery è uno scrigno unico al mondo, con 11 mila dipinti, disegni, sculture e miniature, più una sezione dedicata alla fotografia che raccoglie oltre 250mila immagini. Possiamo ammirarvi capolavori di Joshua Reynolds, William Hogarts e Andy Warhol, ritratti iconici di personaggi come Shakespeare o la Regina Vittoria, scatti di Maestri come Henri Cartier-Bresson o Helmuth Newton, fino all’ultra contemporaneo David LaChapelle: un inesauribile repertorio di volti e di caratteri, che insieme raccontano la storia dell’Occidente.
A Londra nell'inconsueto scenario della Royal Albert Hall, oltre 40 dei migliori maku-uchi rikishi (lottatori) giapponesi si sfideranno, portando con sé l'eredità di 1.500 anni del Sumo.
Il mondo "a lume di candela" di Joseph Wright of Derby
Per la prima volta, un’esposizione monografica ripercorre il lavoro di Joseph Wright of Derby, concentrandosi sul ciclo di dipinti a lume di candela realizzati tra il 1765 e il 1773.
Eric Clapton ha influenzato generazioni di musicisti con brani leggendari come Layla, Tears in Heaven e Wonderful Tonight. Torna a maggio a Londra con tre concerti alla Royal Albert Hall.
Il mondo cupo e affascinante dei Peaky Blinders approda sul palcoscenico con The Redemption of Thomas Shelby, una produzione di danza teatrale firmata dalla compagnia Rambert e scritta dal creatore della serie televisiva, Steven Knight.