Luogo: Victoria and Albert Museum South Kensington
Indirizzo: Cromwell Road, London SW7 2RL
Arte dai confini immateriali, creatività che si esprime attraverso la tecnologia, l’arte digitale negli anni ha assunto vari nomi (computer art, arte elettronica, arte multimediale, solo per citare i più noti) ed ha subito profonde trasformazioni seguendo l’evoluzione straordinaria che ha caratterizzato lo sviluppo dei media a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Patric D. Prince è una storica dell’arte che tra le prime al mondo ha rivolto i suoi studi e le sue ricerche a questa pratica artistica. Nel corso di più di sessant'anni Prince ha dato vita ad un vasto archivio che traccia l'ascesa delle arti generate al computer e ha creato una delle più vaste collezioni di arte digitale al mondo. Nel 2008 ha donato la sua collezione di oltre 260 opere al Victoria & Albert Museum. Oggi il museo londinese si prepara a presentare al pubblico un'importante parte della Collezione Prince con 14 opere che offrono un'istantanea delle pratiche artistiche digitali dal 1960 ai giorni nostri.
Charles Jeffrey, da re della notte a guru della moda
La prima mostra nel Regno Unito che presenta Charles Jeffrey, designer, illustratore, stilista, creativo radicale, nato a Glasgow, che celebra i 10 anni della sua casa di moda LOVERBOY.
Cinque decenni di iconica fotografia della musica Country realizzate dal fotografo Alan Messer che presenta la sua storica collezione che cattura il cuore delle leggende di Nashville.
Una grande mostra al British esplora gli ultimi anni di vita del Maestro del Rinascimento Michelangelo Buonarroti concentrandosi su come la sua arte e la sua fede si siano evolute attraverso la sfida comune dell'invecchiamento in un mondo in rapido cambiamento.
Un altro blockbuster hollywoodiano diventa un musical. È Back to the Future adattato per il palcoscenico dai creatori del film Bob Gale (trilogia Ritorno al Futuro) e Robert Zemeckis (Forrest Gump). Diretto dal Tony Award John Rando.