YES, non solo cuori solitari

YES, non solo cuori solitari
#Music
Billy Sherwood degli YES in concerto | Courtesy © 2022 YesWorld.com | Foto: Gottlieb Bros

È con Owner of a Lonely Heart, il brano che nel 1983 li portò in vetta alle classifiche internazionali, che molti ricordano gli YES. Ma la storia della band affonda le radici nel decennio precedente, quando l’album Fragile del 1971 definì la loro identità e aprì la strada ad una lunga stagione di sperimentazioni. È proprio Fragile ad essere al centro del tour che porterà la band al London Palladium il 3 e 4 maggio 2026, un’occasione per riascoltarlo dal vivo nella sua interezza, insieme a brani scelti da oltre mezzo secolo di carriera. Il London Palladium, con la sua atmosfera teatrale e la sua storia musicale, diventa cornice ideale per questa operazione che non vuole essere un semplice revival, ma una riaffermazione. L’esperienza dal vivo unisce luci, scenografie e sonorità che attraversano decenni, rendendo l’ascolto attuale. La formazione odierna degli YES, guidata da Steve Howe con Geoff Downes, Jon Davison, Billy Sherwood e Jay Schellen, porta avanti l’eredità del gruppo. Nonostante i cambiamenti, lo spirito rimane fedele alla visione originale: considerare la musica come viaggio e continua trasformazione. Fragile non è dunque un reperto intoccabile, ma un testo vivo, che continua a respirare con il pubblico e a rinnovarsi ad ogni esecuzione.
Veronica Azzari - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel London