Una foto notturna della storica nave nazionale Cutty Sark a Greenwich marittima, Londra, vicino all'ingresso del tunnel sotto al Tamigi | Foto: MattParker
Doveva “volare” veloce sull’acqua il Cutty Sark, per arrivare primo nell’epica “corsa al tè” sulla rotta tra Oriente e Occidente. Con le sue 34 vele e la polena a guardia della prua - un omaggio alla strega semi-svestita Nannie, ispirata al componimento del poeta Robert Burns - il mitico clipper inglese, con le sue oltre 900 tonnellate, era stato progettato per battere sul tempo tutte le altre navi, trasportando dalla Cina a Londra il raccolto della preziosa pianta. Costruito a Dumbarton nel 1869, lasciò Londra il 15 febbraio 1870, diretto a Shanghai con a bordo alcolici e manufatti, per farvi ritorno dopo sette mesi, carico di tè. Ma il Cutty Sark, con i suoi otto viaggi in Cina, ma non fu mai la nave più veloce nel commercio del tè. O almeno, lo fu solo durante la sua epoca. A rallentarne la corsa, oltre ai cattivi venti e alle disgrazie per mare, furono l’apertura del Canale di Suez e il varo delle più veloci navi a vapore. Cutty Sark raccolse il suo ultimo carico di tè cinese nel 1877 per sostituirlo con carbone e iuta. Dopo essere stata venduta a una compagnia portoghese che la ribattezzò Ferreira, venne acquistata dal capitano inglese Wilfred Dowman per essere donata nel 1938 all'Incorporated Thames Nautical. Dal 1957 è esposta al National Maritime Museum di Greenwich, perfettamente restaurata dopo l’incendio che, nel 2007, danneggiò seriamente tre ponti.
La leggendaria band dei Pink Martini celebra nel 2024 i 30 anni dal loro debutto musicale. Una miscela perfetta di influenze latine, jazz, pop e classiche, per una serata unica alla Royal Albert Hall.
Darren Almond usa la scultura, il film e la fotografia per produrre opere che sfruttano il potenziale simbolico ed emotivo di oggetti, luoghi e situazioni, producendo opere che hanno risonanze universali e personali. Oggi lavora sul "senso del tempo".
Lucian Freud è uno degli artisti britannici più famosi del XX secolo. Conosciuto come pittore, Freud era anche un appassionato incisore. Una collezione di 143 acqueforti di Lucian Freud è stata acquisita dal V&A nel 2019. Oggi per la prima volta in questa mostra 38 di queste incisioni vengono presentate al pubblico.