Quando il 6 maggio del 1527 ebbe inizio il Sacco di Roma e le truppe imperiali dei lanzichenecchi luterani tedeschi al soldo dell’imperatore Carlo V d’Asburgo misero a ferro e fuoco la città eterna, Girolamo Francesco Maria Mazzola era intento a dipingere una grande tavola alta oltre tre metri e larga poco meno di un metro e mezzo. Il Parmigianino - detto anche "il nuovo Raffaello" - era giunto a Roma chiamato assieme allo zio Pietro per realizzare un trittico che avrebbe dovuto adornare la cappella della Chiesa di San Salvatore in Lauro. Sorpreso mentre era al lavoro il Parmigianino venne risparmiato per la straordinaria bellezza dell’opera che stava creando e riuscì a fuggire, ma non tornò più a Roma, per cui l'opera rimase compiuta nel solo pannello centrale che oggi è conservato nelle collezioni della National Gallery di Londra. Capolavoro del manierismo, La visione di San Girolamo (1526-1527) oggi torna a splendere in un'esposizione che ne racconta la storia, dopo un lungo lavoro di restauro durato più di 10 anni.
I colori di Craig-Martin, maestro dell'arte concettuale
Una mostra dedicata a Michael Craig-Martin, uno degli artisti e insegnanti più influenti della sua generazione e le cui opere fondono pop, minimalismo e arte concettuale in un tripudio di colori.
Una mostra per mostrare come la fotografia di moda sia andata oltre la semplice presentazione delle linee di prodotti per riflettere sulla realtà delle nostre vite, per esplorare le nostre aspirazioni e per spingersi oltre i confini della creatività.
Tutto pronto a Londra per la finale della UEFA Champions League che quest'anno vedrà il Real Madrid di Carlo Ancelotti sfidare il Borussia Dortmund guidato da Edin Terzic.