Oltre la superficie: Baselitz e Fontana in dialogo

Oltre la superficie: Baselitz e Fontana in dialogo
#Exhibitions
Georg Baselitz, Aurora viene, 2015, Olio su tela, 98 × 88 cm / Lucio Fontana, Conceto Spaziale, 1957, Pastello e collage su tela con buchi, 125 × 100 cm | © Fondazione Lucio Fontana, Milano, by SIAE 2025 | Courtesy Thaddaeus Ropac gallery, London · Paris · Salzburg · Milan · Seoul

Il dialogo mai avvenuto tra Georg Baselitz e Lucio Fontana prende forma attraverso una mostra che accosta le ricerche dei due Maestri, separati nel tempo ma uniti da un comune slancio verso l’origine delle forme. Baselitz, tra i protagonisti della pittura tedesca contemporanea, espone sculture e tele recenti in cui figure sospese emergono da fondali oscuri, attraversate da vuoti centrali che evocano fenditure cosmiche. Fontana, pioniere dello Spazialismo, è presente con opere dagli anni Trenta ai Sessanta, tra cui i celebri Concetti spaziali, le serie dei Gessi e degli Inchiostri e una rara Fine di Dio. Il confronto rivela sorprendenti parallelismi: i tagli e i buchi di Fontana, aperture verso l’infinito, dialogano con le composizioni invertite e i corpi capovolti di Baselitz, entrambi intenti a scardinare la superficie pittorica per aprirla a nuove dimensioni. Pur non essendosi mai incontrati, i due artisti condividono la tensione verso un’arte che non descrive ma evoca, trasformando la distruzione apparente in un atto di rinascita.
Viola Canova - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Milano