Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano accoglie Capolavoro per Milano, giunto alla sua diciassettesima edizione. Protagonista di quest’anno è la Natività di Lorenzo Lotto, uno dei più affascinanti e irregolari interpreti del Rinascimento italiano. L’opera, in arrivo dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, è un prestito d’eccezione che inaugura una nuova collaborazione tra due importanti istituzioni museali. Con il suo stile inquieto e visionario, Lotto rilegge la scena della nascita di Cristo con un’impostazione sorprendente, ispirata a fonti apocrife. Accanto alla Sacra Famiglia, compare la figura della levatrice Salomè, paralizzata per aver dubitato della Verginità di Maria. In una stanza modesta e raccolta, immersa in un’atmosfera notturna di matrice nordica, due fonti di luce - il corpo del Bambino e un piccolo focolare - creano un’illuminazione teatrale e spirituale. Lotto orchestra così una composizione intima, fatta di sguardi, ombre e riflessi che amplificano il senso di meraviglia e di sospensione. Un capolavoro che parla al presente, tra fede, umanità e potenza narrativa della pittura.
L’eleganza senza tempo di Giorgio Armani Privé incanta Milano
Una mostra celebra l’haute couture di Giorgio Armani Privé: abiti iconici, preziosi dettagli artigianali e l’inconfondibile eleganza che rende ogni creazione senza tempo.
Dodici busti in gesso di Antonio Canova, ritrovati in una villa veneta e restaurati, sono al centro di una mostra alla Pinacoteca di Brera che celebra la scultura neoclassica e il ritorno della Vestale in marmo.
Yuko Mohri trasforma suoni, forze naturali e oggetti quotidiani in sistemi vivi: un viaggio tra fragilità, connessioni e impercettibili equilibri, dove tutto vibra in silenziosa armonia.
Jago alla Biblioteca Ambrosiana: una natura morta carica di armi
L'artista presenta una scultura in marmo che dialoga con la celebre Canestra di Caravaggio: un cesto colmo di armi che riflette sulla violenza contemporanea e sulla fragilità dell’esistenza.