A Milano l’antiquariato parla al presente

A Milano l’antiquariato parla al presente
#Art
AMART 2025, Master chef

L’antiquariato non è più solo il regno di collezionisti e arredatori: oggi conquista anche un pubblico giovane e curioso, attratto dal piacere di possedere oggetti che portano con sé una storia e un’anima. È proprio questa nuova seduzione, capace di dialogare con il presente, ad ispirare AMART, la fiera milanese che celebra l’arte antica come “piacere contemporaneo”. Negli eleganti spazi neoclassici del Museo della Permanente, la settima edizione della mostra riunirà una sessantina di gallerie italiane e internazionali. Già il 4 novembre, un’anteprima riservata a stampa e collezionisti inaugurerà sei giorni di incontri, scoperte e acquisizioni. Dipinti, sculture, argenti, mobili, tappeti, gioielli e oggetti rari comporranno un itinerario che va ben oltre il semplice valore commerciale. AMART si propone come un crocevia culturale, capace di intrecciare tradizione e attualità grazie anche alle collaborazioni con istituzioni come il Museo Poldi Pezzoli, il Museo Bagatti Valsecchi e il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano.
Tra scambi, contaminazioni e approfondimenti, la fiera milanese conferma il proprio ruolo di riferimento per chi desideri esplorare il patrimonio artistico del passato con occhi nuovi, dove ogni opera racconta una storia che continua a parlare al presente.
Viola Canova - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Milano