Divine avanguardie. La donna in Russia. Dalle icone di Malevich alle amazzoni dell’avanguardia | Sospesa
Data di apertura: 30-ott-2020
Data di chiusura: 5-apr-2021
Programma: Mar - Dom 9.30 - 19.30 I Gio 9.30 - 22.30 I Lun chiuso
Biglietti: 14 €
E-mail:
Luogo: Palazzo Reale
Indirizzo: Piazza Duomo 12
Cento capolavori stanno per arrivare a Milano dall’Ermitage di San Pietroburgo per raccontare la lunga marcia delle donne russe tra il Cinquecento e i nostri giorni. Attraverso icone sacre e sculture, dipinti d’avanguardia e preziose porcellane d’epoca, una storia tutta al femminile si svelerà al pubblico di Palazzo Reale, offrendo allo sguardo i volti di zarine e Madonne, contadine e artiste. Tra gli ospiti più attesi troviamo i più celebri protagonisti della pittura russa: Vasilij Kandinskij, Marc Chagall, Kazimir Malevič. Ma il ricco percorso della mostra merita di essere gustato in tutte le sue parti. Un primo, ampio capitolo è dedicato alla donna come soggetto dell’arte e musa ispiratrice. Guardando alla produzione artistica come specchio della storia del Paese, conosceremo da vicino intellettuali raffinate e donne di potere come Caterina la Grande, senza la quale l’Ermitage non sarebbe esistito, e ripercorreremo passaggi cruciali come l’apertura all’istruzione femminile sul finire dell’Ottocento. La Rivoluzione d’Ottobre ha rappresentato per le donne russe l’alba di una nuova era. Nel clima effervescente degli inizi, un’agguerrita generazione di artiste prende in mano tele e pennelli per descrivere finalmente il mondo dal proprio punto di vista. Scopriremo le “amazzoni dell’avanguardia” nella seconda parte del percorso di Palazzo Reale, che spazia dal Neo-Primitivismo al Raggismo, dal Suprematismo al Costruttivismo e al Cubo-Futurismo, tra i dipinti dinamici e coloratissimi di artiste come Natal'ja Gončarova, Ljubov' Popova, Ol'ga Rozanova.
Luigi Sacchi, Alessandro Duroni, Luca Fortunato Comerio furono tra i primi ad aver immortalato il patrimonio artistico della città, con le sue opere d’arte, i monumenti, gli eventi storici.
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Triennale Milano e Fondation Cartier presentano la più grande retrospettiva mai dedicata al lavoro della fotografa brasiliana con oltre 300 scatti in bianco e nero e a colori.