Indirizzo: Celuk, Sukawati, Gianyar - Bali Gianyar
Famoso per la sua tradizione nella lavorazione dell'oro e dell'argento, Celuk è considerato uno dei centri artistici e artigianali più importanti dell'isola. Gli abitanti del villaggio sono noti da secoli per la loro abilità e maestria nella creazione di gioielli e oggetti decorativi in oro e argento di alta qualità, tramandando l’eredità artistica da padre in figlio. Visitando il villaggio è possibile vedere gli artigiani all’opera nelle proprie case/laboratorio o nei negozi che scintillano di gioielli elaborati, come anelli, braccialetti, collane e orecchini, nonché di oggetti decorativi come statue e oggetti d'arte. La particolarità della produzione locale è l’attenzione ai dettagli e la precisione delle creazioni, ottenuti attraverso l’utilizzo di tecniche artigianali tradizionali come la fusione del metallo, la cesellatura, la filigrana e l'incisione. Ma non è tutto oro o argento quello che luccica, è possibile infatti trovare anche altri materiali, come perle, pietre preziose e legno, che vengono combinati con il metallo prezioso ed è anche possibile commissionare gioielli personalizzati.
Sulle colline di Bali, Ubud sorge al confine tra la foresta tropicale e le risaie terrazzate costellate di templi e santuari indù, tra i più famosi dell'isola.
Il copricapo femminile che narra storie e tradizioni
Parte dell’abito cerimoniale, il tradizionale copricapo dorato è un ornamento femminile indossato nei grandi giorni: il matrimonio e il raggiungimento della maggiore età.
Pigmenti e coloranti naturali nell'artigianato tradizionale balinese
I colori giocano un ruolo vitale nella cultura e nell’identità balinesi: sono simbolici e le loro origini sono sacre. Le arti e i mestieri tradizionali balinesi derivano dall'interconnessione tra l'uomo, le forze della natura e il cosmo, dando vita ad un'unità divina.
Il Monte Batur e la sua storia nel Geopark Batur Museum
Situato a Sud del Monte Batur, il Batur Geopark Museum fornisce informazioni sulla diversità geologica, biologica e culturale dell'area circostante. È stato costruito dopo che la regione della Caldera di Batur è entrata a far parte della rete globale dei Geoparchi dell'UNESCO nel settembre 2012.