Il lavoro di Yang Fudong rappresenta una svolta nella produzione artistica contemporanea in Cina. Il suo primo film, An Estranged Paradise, presentato in anteprima a Documenta a Kassel nel 2002, ha messo in mostra una nuova sensibilità narrativa e visiva, intrisa di un'estetica contemporanea formata da molteplici registri. Il suo ciclo monumentale Seven Intellectuals in Bamboo Forest che è stato portato a termine nei successivi cinque anni, ha reso poeticamente lo spirito della sua generazione, i ragazzi nati nella metà degli anni ’80. I progetti successivi hanno ampliato la sua visione cinematografica nelle due direzioni dello spazio e del tempo: i suoi film sono installazioni che racchiudono tracce della loro stessa realizzazione. Per la sua mostra istituzionale più completa fino ad oggi e la sua prima a Pechino, Yang Fudong presenta la prima puntata del suo Library Film Project, un processo di ricerca che punta a creare un film che possa contenere una complessa realtà, insieme reale e costruita. Ispirato dalla sua infanzia nella periferia orientale rurale di Pechino, questo capitolo intreccia elementi del passato e del presente, pubblici e personali.
Appuntamento con la fiera dell'arte numero 1 in Cina: la Guardian Fine Art Asia 2024
Appuntamento imperdibile per i collezionisti e gli amanti dell'arte, la Guardian Fine Art Asia (GFAA) si è ritagliata uno spazio autorevole nel campo della cultura e dell'arte. Gallerie e antiquari provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento a Pechino per l'11ª edizione della fiera.
I tesori delle civiltà che si sono sviluppate lungo la Via della Seta
Una raccolta unica di reperti storici provenienti dai principali musei e istituzioni culturali del mondo per raccontare la Via della Seta orientale. Dipinti, sculture, manufatti e altri oggetti testimoniano la vitalità dell'arte antica mescolandosi a interventi di arte contemporanea.
La pittura di Christopher Le Brun tra sensuale ed emotivo
L'artista Christopher Le Brun presenta una selezione di lavori che raccontano in maniera estesa il senso della sua ricerca e la sua concezione della pittura, che dovrebbe avere principalmente un fascino sensuale ed emotivo.
Con una fotocamera di grande formato, sviluppando a mano le sue stampe in bianco e nero, Sugimoto esplora in profondità temi e pratiche della fotografia dal XIX secolo in poi.