Programma: Mar - Mer 10 - 18 | Gio - Ven 10 - 20 | Sab - Dom 10 - 18 | Lun chiuso
Biglietti: £ 8
Luogo: Barbican Centre
Indirizzo: Silk Street, London EC2Y 8DS
Alberto Giacometti è certamente uno degli scultori europei più importanti del XX secolo. Conosciuto in tutto il mondo per le sue sculture, le sue figure allungate non sono solo una firma stilistica, ma anche un potente tema espressivo attraverso il quale l’artista esplora temi di solitudine, fragilità e persistenza, proponendo una nuova prospettiva sull'umanità e sulla psiche collettiva. La mostra si protrarrà per quasi un anno al Barbican Centre e sarà l’occasione per mettere a confronto l’opera di Giacometti con l’arte di tre altri artisti contemporanei: Huma Bhabha, Mona Hatoum e Lynda Benglis. Un dialogo che supera il tempo e lo spazio per parlare di temi universali: la morte, la frammentazione, la memoria, l’erotismo, l’orrore e l’umorismo, offrendo una rilettura dell’arte di Giacometti da un punto di vista nuovo e attuale.
Dipinti, sculture, tessuti e poesie di oltre 50 artisti tra cui Uzo Egonu, El Anatsui, Ladi Kwali e Ben Enwonwu per raccontare i successi degli artisti nigeriani che hanno lavorato prima e dopo il decennio dell'indipendenza nazionale dal dominio coloniale britannico nel 1960.
Elevando la fotografia di moda e ritrattistica a forma d'arte, gli scatti di Cecil Beaton hanno definito un'epoca, catturando bellezza, glamour e potere delle star nel periodo tra le due guerre e nel primo dopoguerra.