Expressionists Kandinsky, Münter and The Blue Rider
Data di apertura: 25-apr-2024
Data di chiusura: 20-ott-2024
Programma: Tutti i giorni 10 - 18
Biglietti: £ 20
Luogo: Tate Modern
Indirizzo: Bankside, London SE1 9TG
Le origini e la storia di un magico incontro sono il filo narrativo di una mostra alla Tate Modern che esplora il lavoro rivoluzionario di una cerchia di amici e stretti collaboratori conosciuti come "Il Cavaliere Blu". Un gruppo di artisti riuniti attorno a Wassily Kandinsky e Gabriele Münter per sperimentare il colore, il suono e la luce, creando un'arte audace e vibrante. La mostra Expressionists è una storia di amicizie raccontata attraverso l'arte e le particolarità individuali di ciascuno dei membri del movimento: dall'interesse di Franz Marc per il colore, alla performance freestyle di Alexander Sacharoff, alle fotografie sperimentali di Gabriele Münter o infine ai dipinti drammatici di Marianne Werefkin. Una collezione di dipinti, sculture e fotografie provenienti dal Lenbachhaus di Monaco in Germania, che presenta oltre 130 opere, riunite nel Regno Unito per la prima volta in 80 anni.
The Hay Wain è un dipinto di John Constable del 1821 che raffigura una scena rurale sul Fiume Stour tra le contee inglesi di Suffolk ed Essex. È considerata "l'immagine più famosa di Constable" e uno dei più grandi e popolari dipinti inglesi di tutti i tempi.
Lucian Freud è uno degli artisti britannici più famosi del XX secolo. Conosciuto come pittore, Freud era anche un appassionato incisore. Una collezione di 143 acqueforti di Lucian Freud è stata acquisita dal V&A nel 2019. Oggi per la prima volta in questa mostra 38 di queste incisioni vengono presentate al pubblico.
Una mostra per raccontare Sergio Strizzi, uno dei più famosi fotografi cinematografici al mondo. Nella sua lunga carriera ha documentato i back stage dei più importanti film italiani e internazionali lavorando al fianco di Antonioni, De Sica, John Huston e Peter Greenaway.
I nuovi lavori di Shonibare sono incentrati sui temi delle migrazioni e dei conflitti che ne sono all'origine, e apre una conversazione sul ruolo delle sculture pubbliche e sul loro significato nelle nostre città.