The King’s Tour Artists: un racconto visivo di 40 anni di viaggi reali

The King’s Tour Artists: un racconto visivo di 40 anni di viaggi reali
#Exhibitions
Richard Foster, Their Royal Highnesses on North Seymour Island, 2009 | Courtesy © Royal Collection Trust

Quest’estate, dal 10 luglio al 28 settembre 2025, le Sale di Stato di Buckingham Palace ospitano The King’s Tour Artists, una raffinata esposizione curata dal Royal Collection Trust, che raccoglie più di 70 opere selezionate personalmente da Sua Maestà re Carlo III. La rassegna rappresenta l’evoluzione di una tradizione iniziata nel 1985, quando l’allora Principe di Galles invitò, a proprie spese, l’artista John Ward a unirsi ad una spedizione ufficiale in Italia, incaricandolo di “disegnare o dipingere qualsiasi cosa lo ispirasse”. Da allora, 42 artisti hanno seguito 69 tour ufficiali in 95 paesi, producendo un corpus unico di paesaggi, scene di figura e nature morte, spesso riprese attraverso una lente personale ed evocativa che va oltre il mero repertorio fotografico. Tra i pezzi più significativi, si notano il celebre schizzo From the Afterdeck of HMY Britannia di Ward (1985), le Vedute di Petra di Paul Reid (2004), le immagini di Mary Anne Aytoun Ellis sulle Cascate Kaieteur (2000), Susannah Fiennes a Hong Kong per il passaggio del 1997 e Richard Foster nelle Galápagos (2009). Allestita nella Sala da Ballo, la mostra offre al pubblico uno sguardo privilegiato sulle scene di viaggio più significative della corte reale, raccontate con pennellate, acquerelli e disegni originali, molti esposti per la prima volta. Curata da Kate Heard insieme a The Earl of Rosslyn, l’iniziativa è accompagnata dal volume The Art of Royal Travel: Journeys with The King (pubblicato da Modern Art Press, 19 giugno 2025), che raccoglie saggi, testimonianze dirette e oltre 100 illustrazioni, offrendo un racconto dietro le quinte delle tournée reali. L’esposizione testimonia non solo il profondo legame di Carlo III con le arti, ma anche la sua vocazione al mecenatismo e al supporto costante degli artisti, una vera e propria forma di diplomazia culturale contemporanea. Il pubblico può così attraversare con lo sguardo decenni di storia globale, catturati da prospettive intime e visivamente affascinanti.
Veronica Azzari - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel London