Una, dieci, cento Vie della Seta. I percorsi che nei millenni hanno collegato le comunità del mondo conosciuto sono molti di più di quello che immaginiamo. Piuttosto che un’unica via commerciale da Est a Ovest le Vie della Seta erano costituite da reti sovrapposte che collegavano comunità in Asia, Africa ed Europa, dal Giappone alla Gran Bretagna e dalla Scandinavia al Madagascar. Questa mostra al British Museum ne racconta un frammento, molto significativo, concentrandosi sul periodo a cavallo tra il 500 e il 1000 d.C. ed è stata realizzata in collaborazione con 29 partner internazionali per presentare oggetti provenienti da culture e mondi lontani e mettendo in luce gli scambi e le influenze che hanno plasmato il mondo nel corso dei secoli. Attraversando deserti, montagne, fiumi e mari, le Vie della Seta raccontano una storia di connessione tra culture e continenti, secoli prima della formazione del mondo globalizzato che conosciamo oggi.
Dipinti, sculture, tessuti e poesie di oltre 50 artisti tra cui Uzo Egonu, El Anatsui, Ladi Kwali e Ben Enwonwu per raccontare i successi degli artisti nigeriani che hanno lavorato prima e dopo il decennio dell'indipendenza nazionale dal dominio coloniale britannico nel 1960.
Tony Hadley, storica voce degli Spandau Ballet, tornerà ad esibirsi alla Royal Albert Hall di Londra il 2 dicembre 2025 con il suo Christmas Big Band Tour. Hadley porterà sul palcoscenico alcune delle sue canzoni preferite di artisti come Frank Sinatra, Tony Bennett, Elvis Presley e i suoi più celebri successi come True, Gold e Through the Barricades.
In occasione del 250° anniversario della loro nascita, una mostra storica esplora le vite intrecciate e le eredità di Turner e Constable, due dei più importanti paesaggisti britannici dell'800.