Fu una gita in barca sul Tamigi a ispirare il capolavoro che lanciò John Singer Sargent nel firmamento della pittura inglese. L’artista si trovava a Pangburne, reduce dallo scandalo parigino di Madame X, quando lo spettacolo delle lanterne cinesi appese tra alberi e fiori gli fece balenare in mente una nuova idea. In due anni avrebbe portato a termine Carnation, lily, lily, rose, la cui atmosfera vibrante di luce rapisce ancora oggi i visitatori della Tate Britain. L’opera rappresenta due bambine dalle vesti candide, intente ad accendere lanterne di carta. Intorno a loro, la natura rigogliosa di un giardino inglese tra gigli, rose, garofani. Con Polly e Dolly, figlie dell’illustratore Frederick Barnard, Sargent lavorò all’aperto aspettando ogni sera l’effimero incanto del tramonto. Cogliere “la calda luce delle lanterne contro il viola scuro del crepuscolo estivo” si rivelò un’impresa. Si tratta di “un soggetto terribilmente difficile”, scrisse il pittore alla sorella: “Impossibili i brillanti colori dei fiori e delle lampade, e il verde più intenso del prato sullo sfondo. Le vernici non sono abbastanza vivide. E inoltre l’effetto dura solo dieci minuti”. Ma le fatiche dell’artista americano furono ripagate. Nel 1887 l’esposizione dell’opera alla Royal Academy decretò il decollo di Sargent come ritrattista nel Regno Unito. Due ingredienti resero il dipinto irresistibile per il pubblico e la critica vittoriana: l’innocenza dell’infanzia e l’ambientazione in un giardino inglese.
Tate Britain presenta per il ciclo di mostre Art Now l'artista kenyota Zeinab Saleh con una serie di dipinti e disegni intimi che tracciano il movimento fugace e il tempo sospeso.
Le meraviglie della famiglia Yoshida, maestri incisori giapponesi
Alla Dulwich Picture Gallery una mostra che punta i riflettori su tre generazioni di artisti della xilografia e traccerà l’evoluzione dell’incisione giapponese attraverso due secoli.
Vent'anni dopo lo straordinario successo dello spettacolo Jailhouse Rock la star del West End Mario Kombou e il direttore musicale David Mackay uniscono le loro forze per il nuovo musical The Elvis Years, uno show che abbraccia l'intera vita creativa del King of Rock.
Una mostra dedicata alla collezione unica di arte digitale della visionaria collezionista Patric D. Prince e le affascinanti collaborazioni e l'uso della tecnologia che rivela. Le 14 opere in mostra forniscono un'istantanea delle pratiche dell'arte digitale dagli anni '60 ai primi anni 2000.