<em>Rama e Lakshmana incontrano Sugriva all'Eremo di Matanga</em>, Folio da un <em>Ramayana</em> (<em>Avventure di Rama</em>), LACMA - Los Angeles County Museum of Art
Bali è ricca di miti e leggende che hanno radici profonde nella cultura e nella tradizione dell'isola. Tra i miti più famosi c’è quello di Dewi Danu, dea associata all'acqua e alla fertilità. Secondo la leggenda, l'Isola di Bali era stata colpita da una siccità prolungata che causava gravi carestie e sofferenze alla popolazione. In risposta alla preghiere dei sacerdoti apparve Dewi Danu, una bellissima dea con l'aspetto di una donna saggia e gentile. Si offrì di controllare le acque e garantire fertilità ai campi di riso. In cambio, chiese che le fosse dedicato un tempio e che le persone mostrassero rispetto e gratitudine per la sua generosità. Fu costruito così il Tempio Ulun Danu Batur sulle rive del Lago Batur, dedicato a Dewi Danu. Il lago divenne il regno della dea, e si crede che lei vigili sulle acque e sulla fertilità delle terre circostanti. Un altro mito importante, sempre collegato alla natura, è quello di Dewi Sri, la dea balinese del riso e della fertilità. Si narra che la dea apparve in sogno ad un sacerdote rivelando di essere prigioniera di un demone e che per questo i campi di riso fossero aridi. Solo le preghiere riuscirono a liberarla e a donare così prosperità al raccolto. Dewi Sri viene raffigurata come una bella donna con un fascio di riso nelle mani, simbolo della sua connessione con l'agricoltura e l'abbondanza.
Da bevanda tradizionale a vero e proprio simbolo nazionale, l’arak è così importante a Bali da essere usato non solo nelle occasioni intime e meno ufficiali come i momenti di gioia in famiglia e nelle conversazioni tra amici, ma anche nelle cerimonie religiose.
Scritto dallo studioso balinese I Made Bandem e dallo storico dell'arte americano Bruce W. Carpenter, questo splendido studio sulle maschere come antica forma d'arte è un libro riccamente illustrato, con oltre 1000 immagini a colori del fotografo Doddy Obenk.