Indirizzo: 224-238 Kensington High Street, London W8 6AG
Curata in collaborazione con Future Observatory, il programma nazionale del museo per la transizione ecologica, l'esposizione riunisce oltre 140 opere tra arte, architettura, scienza e tecnologia. L'obiettivo è interrogarsi su come il design possa contribuire alla prosperità del pianeta, spostando l'attenzione oltre i bisogni umani per includere quelli di animali, piante e altri esseri viventi. Tra le opere in mostra, spicca l'installazione monumentale in alghe di Julia Lohmann, che sembra crescere organicamente dallo spazio espositivo, simboleggiando la possibilità di materiali sostenibili e viventi. Alexandra Daisy Ginsberg presenta un arazzo che esplora la prospettiva degli impollinatori, mentre il collettivo MOTH (More Than Human Life Project) propone un murale di otto metri che illustra il movimento globale per riconoscere diritti legali a fiumi ed altri ecosistemi. Altri progetti includono opere concepite per interagire con i polpi e installazioni che promuovono la coabitazione multispecie. La mostra evidenzia come il design possa diventare un mezzo per ripensare la nostra relazione con il mondo naturale, suggerendo soluzioni creative per affrontare l'emergenza climatica. Attraverso un approccio interdisciplinare, More than Human invita i visitatori a considerare il design non solo come risposta ai bisogni umani, ma come pratica inclusiva che riconosce l'interdipendenza di tutte le forme di vita.
Design senza barriere: creatività radicale in mostra al V&A
Il V&A celebra il contributo del "mondo disabile" al design contemporaneo con una mostra accessibile e provocatoria. Tra moda, grafica e tecnologia, Design and Disability racconta come la disabilità possa essere cultura, azione e progetto. Una lezione di libertà e invenzione.
Wayne Thiebaud. La dolce malinconia del quotidiano
La Courtauld Gallery dedica a Wayne Thiebaud la sua prima grande mostra nel Regno Unito. Tra dipinti e stampe degli anni sessanta, il mondo di gelati, torte e flipper diventa un ritratto epico ed insieme malinconico del consumismo americano.
National Portrait Gallery dedica una mostra inedita al rapporto tra disegno e pittura nell’opera di Lucian Freud. In esposizione schizzi, incisioni e opere su carta accanto ai celebri ritratti a olio. Un viaggio nel processo creativo di uno dei più grandi pittori del Novecento.
Con Suzanne Vega rivive a Londra la poesia del Greenwich Village
Susanne Vega torna a Londra il 3 novembre 2025 per un concerto alla Royal Albert Hall, in occasione dell'uscita del suo decimo album Flying with Angels. La sua formazione, con studi in letteratura e l'immersione nella scena folk del Greenwich Village, la colloca in una linea di discendenza che va da Dylan a Leonard Cohen, non per imitazione ma per affinità.