Raccontare Yoko Ono, raccontare l’artista, la musicista, l’attivista politica, il personaggio pubblico non è cosa facile. Oggi a 90 anni (Yoko Ono è nata a Tokyo nel 1933) e con alle spalle 60 anni di carriera, ci prova la Tate Modern a raccontarne il profilo storico e artistico in una grande mostra che prenderà forma nel museo londinese a partire dal febbraio del 2024. Sviluppando la sua pratica artistica in America, Giappone e Regno Unito, Yoko Ono è rinomata per il suo attivismo, il suo lavoro per la pace nel mondo e le campagne ambientali. Le idee sono centrali nella sua arte, spesso espresse in modi poetici, umoristici e radicali. La mostra si concentra sui momenti chiave della vita artistica di Ono, dal suo coinvolgimento nel movimento d’avanguardia Fluxus, al suo arrivo a Londra nel 1966 dove incontrò il suo futuro marito e compagno di vita, il leggendario John Lennon, uno dei quattro ragazzi di Liverpool che diede vita alla più famosa Pop band di tutti i tempi i Beatles. E poi le sue opere d’arte e performance più conosciute e dibattute - dal Cut Piece del 1964 in cui gli spettatori letteralmente facevano a fette i suoi abiti, al vietatissimo e pacifista Film No.4 con il suo florilegio di “lati B” che scandalizzò molti benpensanti sul finire degli anni ‘60, fino ai suoi famosi progetti di attivismo artistico e politico Peace Is Power (in favore della pace appunto) e Wish Tree (a tema ambientalista). Una straordinaria personalità e una grande artista che sarà divertente rivedere a Londra dopo tanto tempo.
Georg Baselitz segna il suo ritorno al White Cube Bermondsey per la prima volta in otto anni con la mostra personale A Confession of My Sins. La mostra presenta dipinti di grandi dimensioni e una selezione di opere su carta in cui l'artista, ora 86enne, ripercorre gli ultimi sei decenni e mezzo della sua pratica.
Samuel Courtauld lo definì "il dipinto più meraviglioso esistente". Flaming June di Frederic Leighton è uno dei capolavori dell'arte Vittoriana e uno dei dipinti più preziosi del Museo de Arte de Ponce di Puerto Rico. Torna alla Royal Academy di Londra dove fu esposto per la prima volta nel 1895.
Le meraviglie della famiglia Yoshida, maestri incisori giapponesi
Alla Dulwich Picture Gallery una mostra che punta i riflettori su tre generazioni di artisti della xilografia e traccerà l’evoluzione dell’incisione giapponese attraverso due secoli.
Un altro blockbuster hollywoodiano diventa un musical. È Back to the Future adattato per il palcoscenico dai creatori del film Bob Gale (trilogia Ritorno al Futuro) e Robert Zemeckis (Forrest Gump). Diretto dal Tony Award John Rando.