Futurismo, tra arte e poesia

Futurismo, tra arte e poesia
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Breaking Lines | Courtesy Estorick Collection

Zang Tumb Tumb è un poemetto sonoro e concreto scritto da Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del Futurismo, un'avanguardia conosciuta per il suo contributo alle arti visive, ma che in verità fu attiva in una moltitudine di ambiti. Numerosi scrittori gravitarono attorno al Futurismo, che anche in questo ambito fu un movimento ampio e sperimentale con testi che riflettevano il desiderio di "raddoppiare la forza espressiva delle parole" enfatizzando e sfruttando le dimensioni visive e sonore del linguaggio scritto. In mostra vedremo alcune rare edizioni di famose opere letterarie come il “libro imbullonato” realizzato da Fortunato Depero o copie dei più importanti manifesti dagli archivi della Estorick Collection. A confronto con i poeti futuristi la mostra espone anche i lavori di Dom Sylvester Houédard i cui scritti contribuirono a plasmare lo sviluppo della letteratura britannica del dopoguerra influenzando anche il movimento globale della poesia sperimentale.
Paolo Mastazza - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel London