La mostra China's Hidden Century al British Museum, curata da Jessica Harrison-Hall e prodotta grazie alla collaborazione di oltre 100 studiosi provenienti da 14 paesi , è un'occasione imperdibile per esplorare uno dei periodi più importanti e turbolenti della storia cinese. L'esposizione presenta una vasta gamma di oggetti d'arte, fotografie e documenti storici che ci portano in un viaggio attraverso il periodo compreso tra la fine dell'Impero Qing nel 1911 e la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949. Piuttosto che seguire una cronologia convenzionale, la rassegna esplora i temi e le questioni che attraversano questo periodo storico di transizione rendendola molto accessibile e coinvolgente per i visitatori, indipendentemente dal loro livello di conoscenza della storia cinese. Tra le opere d'arte esposte ci sono magnifiche sculture in legno e in bronzo, porcellane antiche e tessuti pregiati. Una ricca selezione di fotografie - come quelle scattate da Henri Cartier-Bresson durante il suo viaggio in Cina negli anni Quaranta - documenta la vita quotidiana dei cinesi durante il periodo della Guerra Civile. Un'altra esperienza interessante è la ricostruzione di una tipica casa cinese degli anni '30, realizzata in legno, che offre ai visitatori la possibilità di entrare ed esplorare i suoi interni, con mobili dell'epoca e oggetti di uso quotidiano.
Il 3 e 4 maggio 2026 gli YES tornano a Londra per due serate al Palladium con il tour Fragile Album Series. Il capolavoro del 1971 verrà eseguito integralmente insieme a brani che hanno segnato la loro storia. Non un revival nostalgico, ma un viaggio sonoro che unisce passato e presente.
Alla Royal Opera House torna la regia visionaria di Andrei Șerban per il capolavoro di Puccini. Tra arie immortali e scenografie di grande forza visiva, la principessa di ghiaccio rivela la sua umanità.
A. R. Turner porta la sua “Energy” alla Saatchi Galler
Alla Saatchi Gallery di Londra il London Art Collective presenta la prima personale europea di A. R. Turner. Dodici nuove opere ispirate a paesaggi e viaggi si trasformano in un’indagine sul tempo, sulla natura e sulla condizione umana.
Il Cirque du Soleil è pronto a rinnovare la sua amata tradizione di inizio anno a Londra, portando in scena uno dei suoi spettacoli più acclamati: OVO. La produzione farà il suo atteso ritorno alla storica Royal Albert Hall per un periodo limitato, trasformando l'iconica arena in un microcosmo brulicante di vita, energia e acrobazie mozzafiato.