La mostra China's Hidden Century al British Museum, curata da Jessica Harrison-Hall e prodotta grazie alla collaborazione di oltre 100 studiosi provenienti da 14 paesi , è un'occasione imperdibile per esplorare uno dei periodi più importanti e turbolenti della storia cinese. L'esposizione presenta una vasta gamma di oggetti d'arte, fotografie e documenti storici che ci portano in un viaggio attraverso il periodo compreso tra la fine dell'Impero Qing nel 1911 e la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949. Piuttosto che seguire una cronologia convenzionale, la rassegna esplora i temi e le questioni che attraversano questo periodo storico di transizione rendendola molto accessibile e coinvolgente per i visitatori, indipendentemente dal loro livello di conoscenza della storia cinese. Tra le opere d'arte esposte ci sono magnifiche sculture in legno e in bronzo, porcellane antiche e tessuti pregiati. Una ricca selezione di fotografie - come quelle scattate da Henri Cartier-Bresson durante il suo viaggio in Cina negli anni Quaranta - documenta la vita quotidiana dei cinesi durante il periodo della Guerra Civile. Un'altra esperienza interessante è la ricostruzione di una tipica casa cinese degli anni '30, realizzata in legno, che offre ai visitatori la possibilità di entrare ed esplorare i suoi interni, con mobili dell'epoca e oggetti di uso quotidiano.
Elevando la fotografia di moda e ritrattistica a forma d'arte, gli scatti di Cecil Beaton hanno definito un'epoca, catturando bellezza, glamour e potere delle star nel periodo tra le due guerre e nel primo dopoguerra.
Una mostra per raccontare il Pittorialismo: il primo movimento internazionale di fotografia artistica, sviluppatosi in tutto il mondo dal 1880 al 1960.
Nel 1924, il V&A riceve una donazione di oltre 80.000 locandine, programmi ed oggetti dalla collezionista Gabrielle Enthoven. La donazione segnò l'inizio della raccolta di materiale teatrale da parte del museo, che da allora si è evoluta nella National Collection of Performing Arts del Regno Unito.
Emily Kame Kngwarreye è una delle pittrici più importanti al mondo emerse alla fine del XX secolo, la sua esperienza vissuta e il suo impegno spirituale con la sua terra natale si sono tradotti in vivaci batik e in seguito in monumentali dipinti su tela.