La mostra China's Hidden Century al British Museum, curata da Jessica Harrison-Hall e prodotta grazie alla collaborazione di oltre 100 studiosi provenienti da 14 paesi , è un'occasione imperdibile per esplorare uno dei periodi più importanti e turbolenti della storia cinese. L'esposizione presenta una vasta gamma di oggetti d'arte, fotografie e documenti storici che ci portano in un viaggio attraverso il periodo compreso tra la fine dell'Impero Qing nel 1911 e la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949. Piuttosto che seguire una cronologia convenzionale, la rassegna esplora i temi e le questioni che attraversano questo periodo storico di transizione rendendola molto accessibile e coinvolgente per i visitatori, indipendentemente dal loro livello di conoscenza della storia cinese. Tra le opere d'arte esposte ci sono magnifiche sculture in legno e in bronzo, porcellane antiche e tessuti pregiati. Una ricca selezione di fotografie - come quelle scattate da Henri Cartier-Bresson durante il suo viaggio in Cina negli anni Quaranta - documenta la vita quotidiana dei cinesi durante il periodo della Guerra Civile. Un'altra esperienza interessante è la ricostruzione di una tipica casa cinese degli anni '30, realizzata in legno, che offre ai visitatori la possibilità di entrare ed esplorare i suoi interni, con mobili dell'epoca e oggetti di uso quotidiano.
La prima mostra museale del Regno Unito incentrata sui bambini e sulla creatività nell'antico Egitto, che mette in mostra il potenziale dell'Egitto per ispirare la creatività del design attraverso manufatti antichi, arte e design contemporanei e scenografie accattivanti.
Una mostra alla National Portrait Gallery dedicata a Stanisław Wyspiański, uno degli artisti polacchi più importanti dell'800. Sedici ritratti in esposizione, molti dei quali mai esposti prima in Gran Bretagna per raccontare il talento artistico di una figura di spicco del movimento modernista, la Giovane Polonia.
A Londra nell'inconsueto scenario della Royal Albert Hall, oltre 40 dei migliori maku-uchi rikishi (lottatori) giapponesi si sfideranno, portando con sé l'eredità di 1.500 anni del Sumo.