Quando divenne membro della Royal Academy Schools, Turner aveva 14 anni ed era già era noto al pubblico grazie a suo padre. William Gayone Turner, barbiere e fabbricante di parrucche, era talmente orgoglioso del figlio da esporne e venderne le opere nel suo salone di Covent Garden. Per la sua prima presentazione alla Summer Exhibition nel 1790, il pittore aveva scelto il suo primo olio su tela, un turbolento paesaggio marino. Pescatori in mare affascinava per la drammatica luce sprigionata dalla luna e per un grande virtuosismo che dava la mirabile illusione che le barche galleggiassero sospinte dal moto ondoso dell'acqua. In seguito il Maestro che elevò la pittura paesaggistica ad un livello tale da farla competere con quella storica, avrebbe presentato i suoi dipinti alla Royal Academy of Art per tutta la vita, contendendosi con Constable la supremazia del paesaggio. Turner sfruttava spesso il giorno del vernissage e vedeva nella possibilità di aggiungere gli ultimi ritocchi al proprio lavoro, un'opportunità per trasformare le sue tele di fronte a un pubblico entusiasta.
La Courtauld Gallery di Londra svela un lato poco noto di Barbara Hepworth: la scultrice che dipingeva il vuoto. Con Hepworth in Colour, forme e pigmenti si intrecciano in un racconto vibrante, dove il colore non decora ma respira dentro la materia.
Wayne Thiebaud. La dolce malinconia del quotidiano
La Courtauld Gallery dedica a Wayne Thiebaud la sua prima grande mostra nel Regno Unito. Tra dipinti e stampe degli anni sessanta, il mondo di gelati, torte e flipper diventa un ritratto epico ed insieme malinconico del consumismo americano.
Alla Wallace Collection di Londra arriva per la prima volta nel Regno Unito il famoso dipinto di Caravaggio, in dialogo con sculture antiche della collezione Giustiniani. Una mostra che intreccia sensualità e potere, luce e materia, riscoprendo la sfida tra pittura e scultura nella Roma del Seicento.
La Royal Academy ospita The Histories, la retrospettiva più ampia mai dedicata in Europa a Kerry James Marshall. Oltre settanta opere compongono una mappa visiva in cui i protagonisti di colore occupano il centro della narrazione artistica, ridefinendo i canoni della pittura occidentale.