La mostra Etruschi del Novecento, promossa dalla Fondazione Luigi Rovati e dal Mart, indaga l'influenza della civiltà etrusca sull’arte del XX secolo. Suddivisa in due tappe, da dicembre 2024 ad agosto 2025, l’esposizione crea un dialogo tra passato e presente, mettendo in luce il legame tra l’arte etrusca e Maestri come Giacometti, Picasso e Warhol. Il percorso espositivo rintraccia il fascino esercitato dagli Etruschi, dalla loro riscoperta nell’Ottocento fino alle interpretazioni contemporanee. Tra gli elementi di spicco, la Chimera di Mario Schifano e il ruolo di Gabriele d’Annunzio nella costruzione del “mito etrusco”. Reperti, fotografie e saggi di esperti completano l’allestimento, offrendo una visione approfondita di un fenomeno che, come sottolinea Vittorio Sgarbi, ha attraversato il Novecento con un’estetica espressionistica senza tempo.
La questione umanitaria nell'obiettivo di Alessandro Grassani
Le fotografie di Alessandro Grassani spingono ad aprire gli occhi di fronte a fatti troppo spesso dimenticati, e soprattutto richiamano il senso di responsabilità di ciascuno di noi, chiedendo di non restare indifferenti.
Tarek Atoui: la musica che dà forma alle percezioni
Atoui esplora le proprietà acustiche e le specifiche modalità in cui elementi come il bronzo, l’acqua, il vetro e la pietra trasmettono e riflettono il suono. Utilizzando strumenti elettronici e computer costruiti ad hoc, l’artista riflette sulle odierne realtà sociali e politiche, rivelando come la musica e le nuove tecnologie costituiscano importanti aspetti dell’espressione e dell’identità.
L'acquario di Adrian Paci, mare delle tragedie umane
Un’installazione site-specific, concepita per lo spazio dell’agorà, e che al tempo stesso è un’anticipazione della mostra che Adrian Paci terrà al Mudec nella prossima primavera.
Attraverso 73 opere completamente inedite, l'esposizione è un racconto sull’amicizia, la collaborazione e il profondo rapporto che unì Mario Schifano al collezionista e poeta Gianni Malabarba, alla cui famiglia da sempre appartengono i lavori esposti.