A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema
Data di apertura: 30-gen-2025
Data di chiusura: 8-set-2025
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Luogo: Osservatorio Prada
Indirizzo: Galleria Vittorio Emanuele II
Strumenti di lavoro che danno forma alla narrativa visiva che il regista, insieme agli attori e alle altre figure professioni presenti sul set, andranno a creare durante la produzione di un film. Storyboard e altri materiali come moodboard, disegni e schizzi, scrapbook e quaderni, sceneggiature commentate e fotografie non rientrano propriamente nei manufatti artistici: sono la rappresentazione della visione creativa del regista interpretata dal creatore di storyboard e al tempo stesso sono strumenti tecnici per gli addetti ai lavori. Eppure in quegli appunti c’è tutta la visione creativa in forma potenziale. L’allestimento dell’esposizione procede per tavoli: ispirato alle scrivanie da disegno, ogni tavolo espositivo è dedicato ad un film specifico con una selezione di scene che possono essere osservate da vicino.
Dodici busti in gesso di Antonio Canova, ritrovati in una villa veneta e restaurati, sono al centro di una mostra alla Pinacoteca di Brera che celebra la scultura neoclassica e il ritorno della Vestale in marmo.
I restauri della famiglia Gasparoli nell'obiettivo di Marco Introini
L’esposizione presenta 30 scatti di un autore di spicco della fotografia di architettura che raccontano alcuni degli interventi di Gasparoli realizzati a Milano su edifici pubblici e di culto, dimore private e monumenti.
Sguardi in dialogo. Berengo Gardin e Ramistella alla Leica Galerie
Alla Leica Galerie Milano, le opere di Gianni Berengo Gardin e Roselena Ramistella danno vita ad un dialogo tra generazioni, parte delle celebrazioni per i 100 anni della Leica I, la prima fotocamera compatta a pellicola 35mm.
A 135 anni dalla nascita, il Museo Diocesano di Milano racconta l’apice della carriera di Dorothea Lange, quando tra gli anni ‘30 e ’40 la fotografa americana testimoniò l’attualità drammatica degli Stati Uniti.