In conversation. Un dialogo fotografico tra ieri e oggi
Data di apertura: 4-giu-2025
Data di chiusura: 30-lug-2025
Programma: Mar - Sab 10-14 / 15-19 | Lun chiuso
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Luogo: Leica Galerie Milano
Indirizzo: Via Giuseppe Mengoni 4
Alla Leica Galerie di Milano prende vita un incontro visivo tra due sguardi lontani nel tempo ma vicini nell’intenzione: quello di Gianni Berengo Gardin e quello di Roselena Ramistella. L’esposizione, parte del programma internazionale In Conversation, celebra i 100 anni della Leica I con una serie di 12 mostre in tutto il mondo, ciascuna costruita sull’incontro tra un Maestro della Leica Hall of Fame e una giovane voce della fotografia contemporanea. Nel cuore del progetto, non uno scontro tra stili, ma un ascolto reciproco. Berengo Gardin racconta l’Italia autentica del lavoro e della quotidianità in bianco e nero. Ramistella, invece, restituisce un’Italia intima e sfaccettata, tra paesaggi interiori e memorie collettive. Una mostra che è insieme celebrazione e riflessione: due visioni che si intrecciano senza fondersi, offrendo al visitatore un viaggio nel tempo attraverso l’obiettivo, in una conversazione silenziosa ma profondamente condivisa.
Nata per valorizzare le collezioni del museo, la mostra espone una raccolta di manufatti “esotici” portati da diverse parti del mondo da cittadini milanesi, appassionati, uomini d’affari, viaggiatori, ricercatori.
Palazzo Citterio ospita un’opera immersiva di Chiara Dynys: onde meccaniche, luce e parole emergono nello spazio ipogeo, evocando un paesaggio mentale che unisce sogno, ricordo e illusione visiva.
Dodici busti in gesso di Antonio Canova, ritrovati in una villa veneta e restaurati, sono al centro di una mostra alla Pinacoteca di Brera che celebra la scultura neoclassica e il ritorno della Vestale in marmo.
Tarek Atoui: la musica che dà forma alle percezioni
Atoui esplora le proprietà acustiche e le specifiche modalità in cui elementi come il bronzo, l’acqua, il vetro e la pietra trasmettono e riflettono il suono. Utilizzando strumenti elettronici e computer costruiti ad hoc, l’artista riflette sulle odierne realtà sociali e politiche, rivelando come la musica e le nuove tecnologie costituiscano importanti aspetti dell’espressione e dell’identità.