Pippa Bacca. Viaggi ritagliati: l’arte sottile di forbici, carta e fiducia

Pippa Bacca. Viaggi ritagliati: l’arte sottile di forbici, carta e fiducia
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Sirio Magnabosco, Pippa Bacca in una strada di Istanbul, 2008 | © Sirio Magnabosco

Pippa Bacca, al secolo Giuseppina Pasqualino di Marineo, artista milanese dalla poetica delicata e coraggiosa, torna protagonista nella sua città. Celebre per la sua ultima performance Sposa in viaggio - un percorso in autostop da Milano a Gerusalemme per portare un messaggio di pace attraversando undici Paesi segnati da conflitti - Pippa Bacca ha saputo fondere arte, viaggio e fiducia in un linguaggio unico. Dal 1995 al 2008, l’artista ha sviluppato una ricerca che alternava performance e opere su carta: attraverso forbici e collage, creava forme da fotografie, foglie e carte colorate, esplorando i temi del viaggio, della femminilità e dei miti. Le sue opere diventano così intrecci di ricordi e frammenti di esperienze, mescolando elementi personali e universali. In mostra, oltre al celebre abito da sposa, circa cinquanta opere - alcune inedite - dialogano con gli spazi storici del museo: sirene di carta verde accanto a sculture ottocentesche, scorpioni ritagliati tra reperti egizi, fotografie che ricostruiscono le tappe del suo ultimo itinerario. A completare l’omaggio, l’installazione luminosa To shine (to Pippa), che resterà accesa per tutta la durata dell’esposizione, come metafora della sua luce artistica.
Viola Canova - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Milano