A pochi metri dal Castello Sforzesco, scrigno medievale edificato come rocca difensiva da Galeazzo II Visconti tra il 1360 e il 1370, incontriamo Via Brisa, con i resti del Palazzo Imperiale di Mediolanum, dell'epoca dell'imperatore Massimiano. Non distante c’è l’antica Via Torino, dove i vecchi laboratori artigianali lasciano oggi traccia nelle limitrofe Via Orefici, Via Spadari, Via Speronari. Il gomitolo di vicoli laterali rivela ancora oggi l’anima dell’antica contrada medievale. In Corso di Porta Ticinese, la Basilica di San Lorenzo incarna uno dei maggiori complessi monumentali di epoca romana tardoimperiale. Un’altra tappa imperdibile è Piazza Sant’Ambrogio - con la sua basilica monumento dell'epoca paleocristiana, e romanica - e, accanto, la celebre Pusterla, una bizzarra "ricostruzione" di una porta medievale. A Piazza dei Mercanti, invece, con il duecentesco Palazzo della Ragione, la Loggia degli Osii, avremmo un tempo assistito agli incontri tra commercianti, tra scambi e carretti per la vendita al dettaglio.
L'approccio non convenzionale al mondo del lusso del duo D&G in un viaggio elegante, divertente ed eclettico per riscoprire la storia di uno dei marchi più celebrati del fashion world milanese.
Per la prima volta Palazzo Reale celebra in una monografica il talento di Giuseppe De Nittis esponendo circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere.
Adrian Piper e il razzismo nella cultura visiva contemporanea
La prima retrospettiva europea dopo oltre vent’anni dedicata ad Adrian Piper, artista concettuale, minimalista e performer nella scena artistica newyorkese degli ultimi anni Sessanta.
Se la complessità dell'approccio alla scultura è indiscutibile, il fattore che rende la pratica artistica di Pino Pascali così geniale e originale è un altro. Pascali è un artista sempre attuale perché era un "esibizionista".