Roberto Sambonet, <em>Bozzetto per l’allestimento della vetrina "Glamour. Apertura di stagione” de La Rinascente</em>, 1956 circa, Collage e matita su cartoncino, Milano, Archivio Pittorico Roberto Sambonet
Exposure. Arte, culture, moda dentro e fuori la vetrina
Data di apertura: 1-mar-2024
Data di chiusura: 8-set-2024
Programma: Lun 14.30 - 19.30 | Mar / Mer / Ven / Dom 9.30 - 19.30 | Gio / Sab 9.30 - 22.30
Biglietti: Ingresso gratuito
E-mail:
Luogo: Mudec • Museo delle Culture
Indirizzo: Via Tortona 56
Spazio espositivo di manufatti e al tempo stesso muro di protezione degli stessi, la vetrina è un elemento importante nell’arredo dei luoghi d’arte specialmente in alcuni musei, come ad esempio quelli etnografici. L’originale mostra al Mudec passa in rassegna le varie sfumature di una vetrina, inclusa quella legata al tema del desiderio. Le immagini oniriche delle vetrine create dal leggendario designer e vetrinista Gene Moore per Tiffany, e quelle degli allestimenti dei designer Albe Steiner, Giancarlo Iliprandi e Roberto Sambonet per La Rinascente nella seconda metà del Novecento sottolineano la preziosità degli oggetti che una vetrina può custodire. Chiude il percorso un focus sulla teca espositiva nella pratica dell’arte contemporanea, attraverso opere di Mark Dion, Sam Durant e un’installazione site-specific di Monia Ben Hamouda, che mira a decostruire la pratica della vetrina e, metaforicamente, del museo stesso.
Ironia e intellingenza per andare all'essenza delle cose. La poetica di Tino Stefanoni
Vicino alle ricerche del filone concettuale, pop e minimalista, Tino Stefanoni non aderisce ad alcun movimento e preferisce mantenere un gusto grafico che riduce i soggetti a segni pittorici e che si rinnova nel corso del tempo attraverso la continua sperimentazione di nuove tecniche.
La prima esposizione museale dedicata all’opera di Miranda July ripercorre la carriera trentennale dell’artista, regista e scrittrice americana dagli anni Novanta ad oggi, presentando cortometraggi, performance e installazioni.
Adrian Piper e il razzismo nella cultura visiva contemporanea
La prima retrospettiva europea dopo oltre vent’anni dedicata ad Adrian Piper, artista concettuale, minimalista e performer nella scena artistica newyorkese degli ultimi anni Sessanta.
Chiara Camoni: arte come tramite tra natura e spirito
Una delle artiste italiane di maggior rilievo della sua generazione, Chiara Camoni incentra la sua pratica su vari mezzi, dal disegno alle stampe vegetali, dal video alla scultura, con particolare attenzione per la ceramica.