A pochi metri dal Castello Sforzesco, scrigno medievale edificato come rocca difensiva da Galeazzo II Visconti tra il 1360 e il 1370, incontriamo Via Brisa, con i resti del Palazzo Imperiale di Mediolanum, dell'epoca dell'imperatore Massimiano. Non distante c’è l’antica Via Torino, dove i vecchi laboratori artigianali lasciano oggi traccia nelle limitrofe Via Orefici, Via Spadari, Via Speronari. Il gomitolo di vicoli laterali rivela ancora oggi l’anima dell’antica contrada medievale. In Corso di Porta Ticinese, la Basilica di San Lorenzo incarna uno dei maggiori complessi monumentali di epoca romana tardoimperiale. Un’altra tappa imperdibile è Piazza Sant’Ambrogio - con la sua basilica monumento dell'epoca paleocristiana, e romanica - e, accanto, la celebre Pusterla, una bizzarra "ricostruzione" di una porta medievale. A Piazza dei Mercanti, invece, con il duecentesco Palazzo della Ragione, la Loggia degli Osii, avremmo un tempo assistito agli incontri tra commercianti, tra scambi e carretti per la vendita al dettaglio.
La retrospettiva di Nari Ward presenta, per la prima volta, una combinazione di opere che intrecciano la sua esplorazione della performatività e progetti di collaborazione: oltre trent'anni di pratica, presentando i primi lavori seminali e storici così come nuove produzioni.
La mostra presenta un approccio approfondito e originale all’opera di Brassaï attraverso oltre 200 stampe vintage, con particolare attenzione alle famosissime immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita notturna.
Chiara Camoni: arte come tramite tra natura e spirito
Una delle artiste italiane di maggior rilievo della sua generazione, Chiara Camoni incentra la sua pratica su vari mezzi, dal disegno alle stampe vegetali, dal video alla scultura, con particolare attenzione per la ceramica.