Indirizzo: Duke of York’s HQ, King’s Road, London SW3 4RY
La Royal Horticultural Society presenta una nuova edizione del Botanical Art and Photography Show, che esplora il rapporto tra l’essere umano e il mondo vegetale attraverso opere d’arte e portfolio fotografici provenienti da tutto il mondo. L’edizione 2025 si concentra in particolare su piante che hanno svolto un ruolo fondamentale nella storia delle culture umane: per la bellezza, l’abbigliamento, la medicina o il combustibile. Tra i soggetti più suggestivi figurano i ciliegi in fiore del Giappone, le piante note come “zampe di canguro” provenienti dall’Australia e le specie vegetali utilizzate nei cosmetici tradizionali coreani. I portfolio fotografici spaziano da paesaggi con ulivi toscani alla vegetazione endemica del Regno Floreale del Capo, in Sudafrica, con un’attenzione particolare alla biodiversità dei territori rappresentati. Tutte le opere in mostra vengono selezionate da una giuria di esperti sulla base di criteri che comprendono l’estetica, l’accuratezza scientifica e la competenza tecnica. I lavori in concorso competono per l’assegnazione delle medaglie RHS (oro, argento dorato e bronzo), oltre a premi speciali come Best Botanical Artwork, Best Botanical Art Exhibit, Best Portfolio Photography Exhibit, Best Single Image e Judges Special Award. Il pubblico può esprimere la propria preferenza attraverso il voto per il People’s Choice Award sul sito ufficiale di RHS. L’iniziativa si inserisce in una lunga tradizione della Royal Horticultural Society, che conserva oltre 30.000 dipinti botanici e fotografie storiche nelle collezioni della RHS Lindley Library. L’obiettivo è celebrare la bellezza e la complessità del mondo vegetale, incoraggiando la conoscenza scientifica e la sensibilità artistica.
In occasione del 250° anniversario della loro nascita, una mostra storica esplora le vite intrecciate e le eredità di Turner e Constable, due dei più importanti paesaggisti britannici dell'800.
Un viaggio alla scoperta della scultrice indiana Mrinalini Mukherjee rivista attraverso le opere, i disegni e le sculture degli artisti che l'hanno maggiormente influenzata e con cui ha collaborato.
Dopo 25 anni al British Museum una mostra per esplorare l'arte e l'eredità di Hiroshige attraverso un'importante collezione privata statunitense, oltre a stampe, disegni, libri illustrati e dipinti dalla collezione del museo britannico e di altri prestiti internazionali.
Dipinti, sculture, tessuti e poesie di oltre 50 artisti tra cui Uzo Egonu, El Anatsui, Ladi Kwali e Ben Enwonwu per raccontare i successi degli artisti nigeriani che hanno lavorato prima e dopo il decennio dell'indipendenza nazionale dal dominio coloniale britannico nel 1960.