Alla National Portrait Gallery, una collezione unica al mondo
Luogo: National Portrait Gallery
Indirizzo: St. Martin's Pl, Charing Cross, London WC2H 0HE
Al lume di una lanterna, una fanciulla traccia sul muro il profilo dell’amante, in procinto di partire. Suo padre, vasaio a Corinto, ne riporta le linee sull’argilla. Secondo un’antica e fortunata leggenda sarebbe questa l’origine dell’arte. Per millenni, prima dell’invenzione della fotografia, il ritratto dipinto, scolpito o disegnato ha rappresentato l’unico mezzo per rendere presenti persone lontane o scomparse. Nel corso del tempo si è arricchito di funzioni sempre nuove, mettendo in scena il potere e il prestigio, il gusto e la virtù, la bellezza e le emozioni. A Londra un museo celebra l’arte del ritratto con un’incredibile collezione che attraversa i secoli. La National Portrait Gallery è uno scrigno unico al mondo, con 11 mila dipinti, disegni, sculture e miniature, più una sezione dedicata alla fotografia che raccoglie oltre 250mila immagini. Possiamo ammirarvi capolavori di Joshua Reynolds, William Hogarts e Andy Warhol, ritratti iconici di personaggi come Shakespeare o la Regina Vittoria, scatti di Maestri come Henri Cartier-Bresson o Helmuth Newton, fino all’ultra contemporaneo David LaChapelle: un inesauribile repertorio di volti e di caratteri, che insieme raccontano la storia dell’Occidente.
Un viaggio alla scoperta della scultrice indiana Mrinalini Mukherjee rivista attraverso le opere, i disegni e le sculture degli artisti che l'hanno maggiormente influenzata e con cui ha collaborato.
Dopo 25 anni al British Museum una mostra per esplorare l'arte e l'eredità di Hiroshige attraverso un'importante collezione privata statunitense, oltre a stampe, disegni, libri illustrati e dipinti dalla collezione del museo britannico e di altri prestiti internazionali.
Platform è una nuova iniziativa per ampliare il nostro programma di mostre con esposizioni annuali gratuite che mettono in mostra il lavoro di un designer o di uno studio che sta avendo un impatto sul discorso del design contemporaneo. La mostra inaugurale presenta il lavoro di Bethan Laura Wood.