<em>Alice and the Mad Hatter's Tea Party</em>, Illustrazione di John Tenniel per <em>Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie</em>, 1865 I <em>Alice: Curiouser and Curiouser</em> Courtesy Victoria and Albert Museum
Indirizzo: Cromwell Rd, Knightsbridge, London SW7 2RL
Alzi la mano chi non si è mai perso con Alice sui sentieri del Paese delle Meraviglie! I fan del romanzo di Lewis Carroll sono in buona compagnia: da Salvador Dalì a Yayoi Kusama, molti artisti sono rimasti affascinati dalle avventure fantastiche della piccola sognatrice. Li conosceremo tutti al Victoria and Albert Museum in una mostra che promette scintille. Come la storia di Alice, l’esposizione londinese è un lungo viaggio denso di sorprese: dalle origini del romanzo, nell’Inghilterra della Regina Vittoria, fino ai giorni nostri, per scoprire l’impatto di questa incredibile favola moderna sull’arte e sulla cultura globali. Scenografie teatrali, proiezioni su larga scala, porte segrete e ambienti immersivi accompagneranno il pubblico alla scoperta di 300 oggetti legati al curioso mondo di Alice. Attraversando la tana del Bianconiglio ricostruita nella sotterranea Sainsbury Gallery, i visitatori incontreranno i Beatles e i surrealisti, la fotografia di Tim Walker e Annie Leibovitz, la psichedelia anni Sessanta e le coloratissime visioni di Yayoi Kusama, nonché il manoscritto originale di Lewis Carroll, le illustrazioni indimenticabili di John Tenniel, Ralph Steadman e Disney, i costumi per le più belle opere di danza, cinema e teatro realizzate sul tema. E per finire, un’installazione commissionata dal museo londinese invita ad andare oltre per immergersi nella seconda parte del romanzo di Carroll, Attraverso lo Specchio.
Una mostra per raccontare il Pittorialismo: il primo movimento internazionale di fotografia artistica, sviluppatosi in tutto il mondo dal 1880 al 1960.
Dopo 25 anni al British Museum una mostra per esplorare l'arte e l'eredità di Hiroshige attraverso un'importante collezione privata statunitense, oltre a stampe, disegni, libri illustrati e dipinti dalla collezione del museo britannico e di altri prestiti internazionali.
Lee Miller è stata una delle modelle più ricercate della fine degli anni '20. Passò rapidamente dietro l'obiettivo, diventando una figura di spicco nelle scene d'avanguardia di New York, Parigi, Londra e Il Cairo. Una mostra a Tate Britain ne celebra la straordinaria carriera.
Dipinti, sculture, tessuti e poesie di oltre 50 artisti tra cui Uzo Egonu, El Anatsui, Ladi Kwali e Ben Enwonwu per raccontare i successi degli artisti nigeriani che hanno lavorato prima e dopo il decennio dell'indipendenza nazionale dal dominio coloniale britannico nel 1960.