In uno dei parchi reali più belli di Londra c’è un binario di ferro dalla storia affascinante: è il cosiddetto Meridiano Zero, che da 136 anni detta il tempo del mondo. Fino al 1884, infatti, ogni paese calcolava la propria ora in modo diverso, a partire dal movimento del Sole: un’autentica babele temporale, ancora più grave per i viaggiatori che, sempre più numerosi, solcavano il mare per giorni e giorni. Per risolvere il problema i delegati di 25 paesi del mondo si riunirono a Washington e adottarono insieme l’ingegnoso sistema dei fusi orari. Nasceva così il “tempo universale”, basato sulla divisione del globo terrestre in spicchi separati da linee chiamate “meridiani”. Come punto di riferimento per calcolare l’ora nelle diverse aree del pianeta si scelse il meridiano passante per l’Osservatorio Astronomico di Greenwich, a Sud di Londra. Oggi, accanto alla linea ferrata, targhe di pietra riportano l’orario delle più importanti città del mondo. Il vicino Shepherd Gate Clock, invece, è il primo orologio elettrico capace di segnare tutte le 24 ore contemporaneamente. Le attrazioni abbondano nel parco disegnato dal celebre architetto del verde André Le Notre: dall’architettura palladiana della Queen’s House al veliero settecentesco Cutty Shark, dal neogotico Castello di Vanbrugh, sede della RAF, al museo dell’Osservatorio Reale, dove ammirare antiche mappe, strumenti astronomici e di navigazione, fino al magico Planetarium e a uno strepitoso panorama sui grattacieli delle Docklands.
A. R. Turner porta la sua “Energy” alla Saatchi Galler
Alla Saatchi Gallery di Londra il London Art Collective presenta la prima personale europea di A. R. Turner. Dodici nuove opere ispirate a paesaggi e viaggi si trasformano in un’indagine sul tempo, sulla natura e sulla condizione umana.
Alla National Gallery di Londra, una mostra sorprendente riporta al centro dell’attenzione uno dei più enigmatici protagonisti della pittura inglese del Settecento, George Stubbs, esplorando la sua rivoluzione silenziosa nella rappresentazione del cavallo, animale che diventa per l’artista molto più di un simbolo di status o di eleganza aristocratica.
Il grande teatro contemporaneo di Gilbert & George
La Hayward Gallery ospita una retrospettiva monumentale di Gilbert & George con oltre sessanta opere dal 2000 a oggi. Collage fotografici, colori violenti e testi provocatori raccontano venticinque anni di arte radicale. Un affondo nella società urbana attraverso lo sguardo irriverente del celebre duo britannico.
Al National Maritime Museum di Londra, la mostra Pirates smonta miti e leggende per raccontare la vera storia della pirateria. Tra bandiere, mappe e costumi, il viaggio va oltre l’immaginario romantico per svelare un mondo di rotte, commerci e ribellioni sul mare.