La Galleria d’Arte Moderna ospita la prima mostra monografica milanese di Ugo Rondinone, curata da Caroline Corbetta. L’esposizione è pensata in dialogo con gli ambienti della GAM. Rondinone, nato in Svizzera da genitori lucani e residente a New York, intreccia ricordi familiari e vissuti collettivi, omaggiando le sue origini italiane. Artista di fama internazionale, ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia del 2007 ed è noto per opere monumentali come Seven Magic Mountains, installazione permanente nel Deserto del Nevada. Le sue creazioni, esposte nei principali musei del mondo, combinano elementi autobiografici e riflessioni esistenziali. Alla GAM, Rondinone stabilisce connessioni poetiche con opere della collezione, tra cui Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Il percorso alterna intimità e universalità, generando un’atmosfera emotiva dove nostalgia e desiderio di riscatto si intrecciano.
Una grande mostra retrospettiva, con oltre 300 opere fotografiche originali tra vintage e stampe d’epoca, documenti e materiali d’archivio dedicata al genio gentile della fotografia italiana - Mario Giacomelli - in occasione del centenario della sua nascita.
Palazzo Citterio ospita un’opera immersiva di Chiara Dynys: onde meccaniche, luce e parole emergono nello spazio ipogeo, evocando un paesaggio mentale che unisce sogno, ricordo e illusione visiva.
La mostra racconta di come la civiltà etrusca abbia influenzato, a più riprese, la cultura visiva del secolo breve: a partire dai ritrovamenti archeologici e dai tour etruschi, fino alla Chimera di Mario Schifano, eseguita durante una performance a Firenze nel 1985.
L'acquario di Adrian Paci, mare delle tragedie umane
Un’installazione site-specific, concepita per lo spazio dell’agorà, e che al tempo stesso è un’anticipazione della mostra che Adrian Paci terrà al Mudec nella prossima primavera.