Look at me like you love me - Guardami come se mi amassi
Data di apertura: 17-mag-2025
Data di chiusura: 19-ott-2025
Programma: Mar / Mer / Ven / Sab / Dom 9.30 - 19.30 | Gio 9.30 - 22.30 | Lun chiuso
Biglietti: 10 € | 5 €
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Luogo: Gallerie d'Italia
Indirizzo: Piazza della Scala 6
Le Gallerie d’Italia – Milano accolgono Look at me like you love me – Guardami come se mi amassi, la potente personale dell’artista americana Jess T. Dugan. Inaugurata simbolicamente nella Giornata internazionale contro l’omofobia, bifobia e transfobia, la mostra è un invito a rallentare lo sguardo, a lasciarsi toccare da volti, corpi e storie che parlano di identità, amore e appartenenza. Un progetto intenso e necessario, curato da Renata Ferri e promosso da Intesa Sanpaolo con il contributo della sua area Diversity & Inclusion e della community LGBTQ+ interna ISPROUD. Attraverso 30 fotografie - cinque delle quali inedite - e due video, l’artista esplora le sfumature delle relazioni e dell’appartenenza. I ritratti, intensi e di grande formato, raccontano corpi, volti e legami che rivelano esperienze di desiderio, solitudine e amore.
Una grande mostra retrospettiva, con oltre 300 opere fotografiche originali tra vintage e stampe d’epoca, documenti e materiali d’archivio dedicata al genio gentile della fotografia italiana - Mario Giacomelli - in occasione del centenario della sua nascita.
Nel 2025 ricorre il centenario de l'Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes di Parigi, l'evento che segnò l’affermazione dello “Stile 1925” o Art Déco. Per celebrare l'anniversario, la mostra presenta straordinari esempi di arti decorative italiane ed europee.
In esposizione dieci dipinti di grandi dimensioni della serie NADA, realizzati tra il 1999 e il 2025. Le prime opere di questa serie nascono dall’esplicita volontà dell’artista di cancellare l’immagine della crocifissione nel tentativo di sperimentare, per usare le parole di Thierry De Cordier, la “grandezza del nulla”.
I restauri della famiglia Gasparoli nell'obiettivo di Marco Introini
L’esposizione presenta 30 scatti di un autore di spicco della fotografia di architettura che raccontano alcuni degli interventi di Gasparoli realizzati a Milano su edifici pubblici e di culto, dimore private e monumenti.