Indirizzo: Somerset House, Strand, London WC2R 0RN
Alla Courtauld Gallery di Londra prende forma un ritratto inatteso di Barbara Hepworth, un’artista conosciuta per i suoi volumi puri e silenziosi, ma raramente associata al colore. La mostra esplora il desiderio dell’artista di far vivere il colore nella scultura, un’urgenza poco riconosciuta che attraversa trent’anni della sua carriera. In esposizione circa venti sculture e trenta disegni mettono in dialogo i “pezzi con colore” degli anni Quaranta con le opere realizzate nei decenni successivi. Spiccano i lavori in legno e pietra del periodo 1940-1946, in cui blu e gialli intensi emergono all’interno di cavità o lungo curve scultoree, rompendo la tradizionale austerità dell’astrazione britannica. Il percorso invita a considerare come Hepworth abbia trasformato la luce e il vuoto in dimensioni cromatiche: le superfici bronzee e le pietre colorate diventano strumenti per far vibrare la scultura in modo nuovo. Ne emerge un’immagine dell’artista meno ascetica e più sperimentale, capace di attraversare pittura e scultura mantenendo una coerenza formale rigorosa. Con un dialogo finalmente visibile tra opere, disegni e grafica, Hepworth in Colour restituisce il colore al centro della sua ricerca, non come dettaglio decorativo, ma come forza viva e strutturale del pensiero plastico.
Una mostra alla Royal Academy racconta Mrinalini Mukherjee (1949 - 2015) attraverso le sue sculture tessili e i legami con mentori e colleghi dell’arte moderna indiana. Un viaggio tra stoffe, fibre e relazioni che ridefiniscono la scultura contemporanea.
La National Portrait Gallery di Londra celebra il centenario di Marilyn Monroe con una mostra dal 4 giugno al 6 settembre 2026. Fotografie e opere di grandi artisti dialogano con abiti e oggetti personali, offrendo un ritratto complesso che va oltre il mito della diva.
Per la prima volta in Gran Bretagna una grande mostra esplora l’opera di Ketty La Rocca, figura chiave della Poesia Visiva e della Body Art italiana. In mostra oltre cinquanta opere tra gesti, parole, radiografie e immagini manipolate. Un viaggio radicale nei territori del linguaggio e dell’identità.
Al National Maritime Museum di Londra, la mostra Pirates smonta miti e leggende per raccontare la vera storia della pirateria. Tra bandiere, mappe e costumi, il viaggio va oltre l’immaginario romantico per svelare un mondo di rotte, commerci e ribellioni sul mare.