Programma: Dom - Gio 10.30 - 18 | Ven - Sab 10.30 - 21
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Luogo: National Portrait Gallery
Indirizzo: St. Martin's Pl, London WC2H 0HE
Cecil Beaton (1904 - 1980) è stato uno dei più importanti artisti britannici del Novecento. Fu un grande fotografo di moda e autore di meravigliosi ritratti, ma anche un fotografo di guerra, un pittore e un interior designer. Come costumista e scenografo per il teatro e il cinema all’apice della sua carriera si aggiudicò tre Premi Oscar e quattro Tony Award. Elevando la fotografia di moda e ritrattistica a forma d'arte, le sue fotografie che hanno definito un'epoca hanno catturato bellezza, glamour e potere delle star nel periodo tra le due guerre e nel primo dopoguerra. La mostra mette in luce il suo periodo più trionfante, dall'età del jazz e dei Bright Young Things, alla brillantezza dell'alta moda degli anni Cinquanta e allo scintillante successo di My Fair Lady.
La mostra Death Hope Life Fear al Gilbert & George Centre riporta l’attenzione sugli anni in cui il duo definisce il proprio linguaggio visivo. Una selezione compatta di opere tra il 1984 e il 1998 racconta il passaggio a una presenza artistica più monumentale. Un’occasione per rileggere un capitolo cruciale della loro identità estetica.
Alla National Gallery di Londra, una mostra sorprendente riporta al centro dell’attenzione uno dei più enigmatici protagonisti della pittura inglese del Settecento, George Stubbs, esplorando la sua rivoluzione silenziosa nella rappresentazione del cavallo, animale che diventa per l’artista molto più di un simbolo di status o di eleganza aristocratica.
La mostra racconta l’incontro tra il regno hawaiano e la Gran Bretagna attraverso viaggi, simboli e memorie. Mantelli di piume, sculture sacre e opere contemporanee dialogano per restituire la voce di un popolo che ha attraversato il Pacifico e la storia.
Il 3 e 4 maggio 2026 gli YES tornano a Londra per due serate al Palladium con il tour Fragile Album Series. Il capolavoro del 1971 verrà eseguito integralmente insieme a brani che hanno segnato la loro storia. Non un revival nostalgico, ma un viaggio sonoro che unisce passato e presente.