Programma: Dom - Gio 10.30 - 18 | Ven - Sab 10.30 - 21
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Luogo: National Portrait Gallery
Indirizzo: St. Martin's Pl, London WC2H 0HE
Cecil Beaton (1904 - 1980) è stato uno dei più importanti artisti britannici del Novecento. Fu un grande fotografo di moda e autore di meravigliosi ritratti, ma anche un fotografo di guerra, un pittore e un interior designer. Come costumista e scenografo per il teatro e il cinema all’apice della sua carriera si aggiudicò tre Premi Oscar e quattro Tony Award. Elevando la fotografia di moda e ritrattistica a forma d'arte, le sue fotografie che hanno definito un'epoca hanno catturato bellezza, glamour e potere delle star nel periodo tra le due guerre e nel primo dopoguerra. La mostra mette in luce il suo periodo più trionfante, dall'età del jazz e dei Bright Young Things, alla brillantezza dell'alta moda degli anni Cinquanta e allo scintillante successo di My Fair Lady.
Alla National Gallery di Londra, una mostra sorprendente riporta al centro dell’attenzione uno dei più enigmatici protagonisti della pittura inglese del Settecento, George Stubbs, esplorando la sua rivoluzione silenziosa nella rappresentazione del cavallo, animale che diventa per l’artista molto più di un simbolo di status o di eleganza aristocratica.
Wayne Thiebaud. La dolce malinconia del quotidiano
La Courtauld Gallery dedica a Wayne Thiebaud la sua prima grande mostra nel Regno Unito. Tra dipinti e stampe degli anni sessanta, il mondo di gelati, torte e flipper diventa un ritratto epico ed insieme malinconico del consumismo americano.
Per la prima volta in Gran Bretagna una grande mostra esplora l’opera di Ketty La Rocca, figura chiave della Poesia Visiva e della Body Art italiana. In mostra oltre cinquanta opere tra gesti, parole, radiografie e immagini manipolate. Un viaggio radicale nei territori del linguaggio e dell’identità.
Al V&A di Londra la mostra Schiaparelli: Fashion Becomes Art racconta il genio visionario di Elsa Schiaparelli, pioniera del dialogo tra moda e surrealismo. Dai celebri abiti creati con Dalí alle nuove sculture di Daniel Roseberry, un viaggio nell’immaginazione senza confini della Maison più audace del Novecento.