Once Again. Chiara Dynys tra onde, luce e memoria

Once Again. Chiara Dynys tra onde, luce e memoria
#Art
Chiara Dynys, Once again, 2025 | Foto: Giulio Buono Studio Blu

Palazzo Citterio ospita un nuovo progetto site specific di Chiara Dynys. L’artista trasforma la Sala Stirling in un ambiente immersivo e onirico, dominato da una scenografia mobile: tre rulli rotanti lunghi dieci metri che simulano il moto del mare e si infrangono idealmente su una battigia simbolica. L’opera, ispirata al concetto dell’Eterno Ritorno di Nietzsche, evoca il ciclico fluire dell’esistenza, unendo illusione ottica e coinvolgimento sensoriale. Frasi e parole riaffiorano come relitti, creando connessioni intime tra arte e vissuto. Il percorso si apre con Blue Gate, una porta di vetro bianco argentato che allude ad un varco verso l’ignoto. Suoni meccanici e luci mobili amplificano la tensione tra reale e immaginario. Una luce circolare che avvolge la sala richiama un faro, trasformando lo spazio in un paesaggio mentale che invita lo spettatore a perdersi tra ricordi, simboli e visioni.
Viola Canova - © 2025 ARTE.it per Bvlgari Hotel Milano