Thierry De Cordier interviene negli spazi monumentali della Cisterna presso Fondazione Prada. Artista e filosofo belga nato nel 1954, De Cordier è noto per la sua pittura intensa e contemplativa, spesso incentrata su paesaggi malinconici e riflessioni sul divino. In NADA, espone dieci opere realizzate tra il 1999 e il 2025, nate dal desiderio di superare la tradizionale iconografia cristiana, come la crocifissione, per esplorare il concetto di "nulla" in senso mistico ed esistenziale. Le tele, quasi monocrome ma dense di significato, sono installate in tre grandi strutture a trittico, evocando un ambiente sacro. L’iscrizione NADA, che sostituisce il tradizionale INRI, diventa il simbolo di un’arte che rinuncia all’immagine per cercare il sublime attraverso l’assenza. L’allestimento, completato da un saggio critico e un inserto con riflessioni dell’artista, invita lo spettatore alla meditazione visiva e spirituale.
Indagine sulla fotografia in Germania nel Novecento
Una mostra che segue un ordine tipologico e non cronologico, riunendo oltre 600 opere fotografiche di 25 artiste e artisti essenziali per ricostruire la storia della fotografia in Germania del Novecento.
La Sorpresa del Contemporaneo: Omaggio a Rauschenberg
Nel centenario di Rauschenberg, le Gallerie d’Italia – Milano presentano 60 opere tra cui i suoi celebri assemblaggi e lavori di Klein, Fontana, Manzoni, Serra e altri, raccontando la rivoluzione artistica degli anni Sessanta.
Palazzo Citterio ospita un’opera immersiva di Chiara Dynys: onde meccaniche, luce e parole emergono nello spazio ipogeo, evocando un paesaggio mentale che unisce sogno, ricordo e illusione visiva.
Ugo Rondinone a Milano: nostalgia e desiderio di riscatto
La mostra, tra riscatto sociale e riflessioni esistenziali, offre un viaggio nella storia personale di Ugo Rondinone e della sua famiglia, originaria di Matera, nonché nella memoria collettiva.