Indirizzo: Trafalgar Square, Charing Cross, London WC2N 5DN
Nella Bruges del Quattrocento, la famiglia italiana degli Arnolfini doveva contare parecchio per incaricare nientemeno che il caposcuola della tradizione fiamminga, l'artista locale Jan Van Eyck - che era anche il pittore ufficiale della Corte di Filippo il Buono, Gran Duca di Borgogna - ad eseguire il loro ritratto. Van Eyck mette in campo tutta la sua expertise nell’uso della pittura a olio per raffigurare una moltitudine di oggetti scelti meticolosamente per celebrare la ricchezza della coppia italiana. Dall’arredo lussuoso della stanza all’abbigliamento sartoriale dei coniugi: ogni particolare, precisamente dettagliato, suggerisce gran dispiegamento di mezzi. Ma chi sono i due personaggi ritratti? In verità si sa poco dei due. E’ probabile che si tratti di Giovanni di Nicolao di Arnolfini, noto come Giannino o Jehannin, che avrebbe avuto circa trent'anni nel 1434. La signora è probabilmente la sua seconda moglie. Da osservare il grande specchio rotondo al centro della composizione che riflette l’immagine convessa della stanza, ma anche le figure di due uomini che entrano attraverso una porta alle spalle dell’osservatore. Sopra lo specchio campeggia una scritta: Johannes de Eyck fuit hic. 1434 (Jan van Eyck era qui. 1434). Che si tratti di Van Eyck e del suo servo in arrivo per seguire il ritratto? Il capolavoro è alla National Gallery dal 1842.
La prima mostra museale del Regno Unito incentrata sui bambini e sulla creatività nell'antico Egitto, che mette in mostra il potenziale dell'Egitto per ispirare la creatività del design attraverso manufatti antichi, arte e design contemporanei e scenografie accattivanti.
Dipinti, sculture, tessuti e poesie di oltre 50 artisti tra cui Uzo Egonu, El Anatsui, Ladi Kwali e Ben Enwonwu per raccontare i successi degli artisti nigeriani che hanno lavorato prima e dopo il decennio dell'indipendenza nazionale dal dominio coloniale britannico nel 1960.
Una mostra celebra Edwin Austin Abbey, artista americano del XIX secolo, presentando il suo studio per l'opera monumentale The Hours destinata al Campidoglio della Pennsylvania.
Un viaggio alla scoperta della scultrice indiana Mrinalini Mukherjee rivista attraverso le opere, i disegni e le sculture degli artisti che l'hanno maggiormente influenzata e con cui ha collaborato.